Pronto un protocollo speciale per la Fase 2
Agriturismo alla Fase 2, Confagricoltura E.Romagna «In gioco c’è un fatturato annuo di 126 milioni di euro per l’agriturismo dell’Emilia-Romagna. Si riparte con un protocollo speciale, un bollino che certifica la piena sicurezza e pacchetti a misura di famiglia per ridare a genitori, bambini e nonni quell’armonia mancata a lungo in tempi di epidemia da covid»
Bologna, 27 aprile 2020 – «In gioco c’è un fatturato annuo stimato in 126 milioni di euro per l’agriturismo dell’Emilia-Romagna e il totale incassato finora è pari a zero. Ma le nostre strutture non si sono mai fermate e per la fase 2 mettono in campo un protocollo speciale». Parte all’attacco il presidente regionale degli agriturismi associati a Confagricoltura, Gianpietro Bisagni, spiegando nel dettaglio la nuova strategia in grado di attrarre anche il turista più titubante, ossia: «un bollino di certificazione che garantisca la massima igiene e soggiorni in piena sicurezza (è stata siglata una convenzione con un’azienda specializzata nella sanificazione e sterilizzazione con ozono degli ambienti); spazi che sembrano studiati apposta per assicurare il distanziamento sociale tra un nucleo familiare e l’altro, con poche camere per struttura (3 aziende su 4 offrono dalle cinque alle dieci stanze) e ampie aree all’aperto da sfruttare durante il giorno, poi ancora pacchetti a misura di famiglia per ridare a genitori, bambini e nonni quell’armonia mancata a lungo in tempi di epidemia da covid; inoltre un’offerta di cibo e alimenti salubri, molti dei quali autoprodotti dalla stessa azienda agrituristica o comunque provenienti da filiera corta».
Secondo i dati del Centro studi di Confagricoltura, gran parte del reddito degli agriturismi, in regione, proviene dalla ristorazione: più di 110 milioni di euro annui su un totale di 126 milioni. Il neo protocollo dell’organizzazione agricola punta a gestire al meglio le relazioni con il cliente. «I nostri imprenditori – racconta Bisagni – sono pronti a ricevere il visitatore del post-quarantena, che ha bisogno soprattutto di essere rassicurato. Un pool di specialisti, tra cui sociologi e psicologi, sta affiancando gli addetti al settore con percorsi formativi on-line per aiutarli a fronteggiare in maniera efficace le problematiche della riapertura e il nuovo modo di condividere spazi ed emozioni».
La road map di Confagricoltura Emilia Romagna per la Fase 2 pone al centro la piena sicurezza dei lavoratori e degli ospiti della struttura con un approccio incentrato sul nucleo familiare. «Persino i tour paesaggistici, come le visite alle cantine ai caseifici e ai borghi storici, saranno personalizzati a misura di famiglia», conclude l’imprenditore piacentino.
Gianpiero Bisagni, Presidente regionale Agriturist Emilia Romagna