“Spighe verdi”: Parma si candida per la riconferma

La Città di Parma si ricandida per il riconoscimento nazionale “Spighe Verdi”, già attribuito nel 2021 alla nostra città, uno dei pochi capoluoghi di provincia italiani e l’unico comune dell’Emilia-Romagna ad aver ottenuto il premio lo scorso anno. Il riconoscimento viene conferito da Fee Italia – Foundation of enviromental education – ai comuni rurali impegnati nello sviluppo sostenibile del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio ed equivale alla “bandiera blu” assegnata da Fee Italia alle località balneari virtuose.

Il premio, nato nel 2016, è legato alla valutazione delle proposte di candidatura da parte di una commissione nazionale formata da esperti di Confagricoltura, del ministero delle Politiche agricole, del Turismo, dei Beni e delle attività culturali, del Corpo forestale dello Stato, dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, del Consiglio nazionale delle ricerche e Fee Italia.

Il presidente di Fee Italia Claudio Mazza ha sottolineato: “Annoverare Parma tra i comuni Spighe Verdi è certamente il segno che il programma ha centrato i suoi obiettivi. Il fatto che una città capoluogo di provincia abbia risposto in maniera brillante ai numerosi ed esigenti indicatori utilizzati dimostra che Spighe Verdi è davvero applicabile a ciascun territorio, non solamente a comuni più piccoli. L’eccellenza della produzione agroalimentare, la gestione virtuosa di Parma da parte dell’Amministrazione comunale, il protagonismo attivo dell’intera comunità, la cultura e l’arte sempre valorizzate, il turismo ben integrato nella quotidianità sono solo alcuni dei punti che hanno segnato il successo della Città. Sostenibilità e transizione ecologica sono non solo concetti al centro del rilancio della nostra Italia e dell’Europa tutta, ma le uniche vie percorribili per programmare il futuro di ciascuno e di tutti. Spighe Verdi va proprio in questa direzione. Un plauso all’Amministrazione che ha annunciato di continuare nel percorso del programma, consapevole che una trasformazione reale, duratura, profonda può avvenire solo mantenendo i propri risultati nel tempo, e migliorando costantemente le proprie performance”. 

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, nell’esprimere soddisfazione per l’impegno profuso in questi anni per favorire e sostenere la diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale, economica e sociale, ha affermato che il riconoscimento Spighe Verdi non è “un punto di arrivo, ma un punto di partenza per affrontare le sfide del futuro con consapevolezza e intelligenza”. 

Il consigliere comunale incaricato alle Politiche agricole Sebastiano Pizzigalli ha coordinato la predisposizione del dossier di candidatura in collaborazione con la direzione generale del Comune di Parma: “La grande quantità di informazioni raccolte in fase di preparazione del dossier ci dice che le politiche messe in campo in questi anni dal Comune di Parma hanno soddisfatto i criteri di sostenibilità in tutte le sue accezioni – ha affermato Pizzigalli – occorre comunque migliorare i punti critici continuando a programmare politiche territoriali a medio e lungo periodo, cercando di sfruttare al meglio i fondi Pnrr e semplificando le procedure per chi vuole innovare e investire nel nostro territorio”. 

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i vertici nazionali e locali di Confagricoltura. L’agricoltura è infatti parte fondamentale della valutazione delle politiche territoriali degli enti locali che partecipano a Spighe Verdi.

“Con Spighe Verdi viene anche certificato il valore del lavoro degli agricoltori – ha dichiarato il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti -. Come presidente di Confagricoltura sono orgoglioso che il numero dei Comuni italiani premiati sia ogni anno più ampio, perché attraverso le attività agricole innovative e sempre più attente alla sostenibilità, alla cura e presidio del territorio si contribuisce ad assicurare una corretta gestione ambientale e a valorizzare questi territori come attrazione turistica, culturale ed enogastronomica. Come imprenditore con un’azienda a Parma, poi, sono doppiamente orgoglioso di questo risultato. Le difficoltà di due anni di pandemia e i nuovi scenari geopolitici ci confermano che l’agricoltura ha un ruolo sempre più importante per l’economia e la stabilità di un Paese. Spighe Verdi ci stimola a continuare il nostro impegno in questa direzione”. 

Anche Mario Marini, presidente di Confagricoltura Parma, ha commentato positivamente questo riconoscimento: “L’assegnazione della Spiga Verde è un plauso all’intero sistema Parma che in questi anni ha compiuto passi importanti nell’ambito di strategie che siano sempre più amiche dell’ambiente. Fare impresa in maniera sostenibile è possibile. Noi agricoltori, in questo, siamo stati precursori perché siamo stati tra i primi a parlare di bioenergia, di impianti fotovoltaici sui tetti delle nostre stalle ed aziende agricole e di recupero dei sottoprodotti delle varie lavorazioni. Dalla transizione ecologica arriva un ulteriore impulso a proseguire su questa strada. Il rinnovato impegno del Comune di Parma per ottenere il riconsocimento della Spiga verde 2022 dimostra la ferma volontà di continuare a pensare in modo green. L’auspicio è che ora anche i comuni della provincia inizino questo percorso di valorizzazione perché l’assegnazione della bandiera verde può essere un valore aggiunto per un territorio che punta sullo sviluppo del turismo lento, focalizzato sull’enogastronomia, come quello del Parmense”.

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