Ristoranti del Buon Ricordo in assemblea: 7 nuovi soci

Spirito d’amicizia, collaborazione, voglia di fare, progetti, impegno per valorizzare tutti insieme lo straordinario patrimonio della cucina regionale italiana, storica mission dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo, in cui gli associati credono fermamente dal 1964, anno della nascita di quello che è stato il primo sodalizio fra ristoratori nato in Italia. 

Tutto ciò è emerso con forza nel corso della recente assemblea dell’associazione, che anche quest’anno è stata ospitata in Franciacorta. Cornice la blasonata Azienda vinicola Guido Berlucchi di Corte Franca dove i soci del Buon Ricordo si sono ritrovati numerosi per una costruttiva giornata di confronto, a cui hanno preso parte anche i partner che affiancano il sodalizio per promuovere il meglio dell’enogastronomia italiana. Realtà importanti ed autorevoli tra le quali anche Confagricoltura Parma rappresentata, tra gli altri, anche dal direttore Eugenio Zedda. 

Nonostante la pandemia, che ha investito drammaticamente anche il comparto della ristorazione, il Buon Ricordo in questi mesi non si è fermato, ed anzi si sono rinsaldati ancor di più i legami di amicizia e collaborazione fra gli associati, uniti per affrontare insieme, coesi e propositivi, l’emergenza Covid. A guidare l’associazione è il presidente Cesare Carbone del ristorante “La Manuelina di Recco con il segretario generale operativo Luciano Spigaroli, socio di Confagricoltura Parma, del ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, affiancati dalla vicepresidente Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia. 

“Alle nostre tavole si vive un’esperienza conoscitiva ed emozionale, si riscoprono antichi sapori dimenticati nell’archivio della memoria e se ne gustano di nuovi sapientemente composti – dice Cesare Carbone -. La nostra non è solo tutela della tradizione gastronomica del Bel Paese, ma anche e soprattutto valorizzazione in chiave contemporanea di queste radici. Guardiamo avanti, e ciascuno di noi contribuisce a traghettare nel futuro la gastronomia della sua terra”.

L’assemblea è stata l’occasione per accogliere sette nuovi soci: la Locanda Capolago di Colico (Lecco) e i ristoranti Torcolo di Verona, La Fratta di Verucchio (Rimini), Romanè e Trattoria Santa Pupa di Roma, Al Pescatore di Gallipoli (Lecce) e Da Ercole di Crotone. 

Salgono quindi a 108 i locali (di cui 9 sono all’estero fra Europa e Giappone) che fanno parte del gruppo, fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare lo straordinario mosaico delle tradizioni gastronomiche italiane, che – come ebbe a evidenziare il giornalista gastronomo Vincenzo Bonassi – erano allora “sconosciute o neglette” e rischiavano di scomparire. 

“Il fatto che siamo stati uniti, come amici ancor prima che come colleghi, nel difficilissimo periodo di pandemia, testimonia la vitalità e la forza della nostra associazione – aggiunge Luciano Spigaroli -. Il Buon Ricordo è più che mai vivo, tant’è che abbiamo il grande piacere di accogliere ben 7 nuovi ristoranti: la loro adesione è un grande stimolo per tutti noi. E abbiamo l’onore di avere dei nuovi partner, che credono in noi: non possiamo che essere grati per la fiducia che ci dimostrano”. 

Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2022, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito. In ogni scheda un Qr Code riporta alle pagine web del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Nella guida si trovano anche gli Hotel Special, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo Tra i cambi di specialità 2022 dei ristoranti soci spicca, tra gli altri, quello del ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello che ora propone i tagliolini al burro delle vacche rosse e culatello. 

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