Pericolo siccità

“Il quadro climatico è molto preoccupante. Siamo in allarme siccità già oggi e, per questo, chiediamo alla politica provvedimenti efficaci per affrontare la situazione”. Ha parlato anche della crisi idrica Roberto Gelfi, presidente di Confagricoltura Parma, in occasione dell’incontro con i soci nella sede centrale di via Magani a Parma, l’ultimo appuntamento di una serie di confronti con gli associati in tutto il territorio. 

“Alla politica – ha sottolineato Gelfi – chiediamo, in particolare, regole chiare sulla ripartizione della risorsa idrica che consentano all’agricoltura di non fermare la propria attività e di continuare a produrre nelle quantità necessarie alla comunità nazionale. Questo, come provvedimento immediato, in attesa che trovino attuazione quei processi di rinnovamento delle infrastrutture per ridurre le perdite d’acqua e in attesa che si dia operatività ai progetti di realizzazione di invasi, ad uso plurimo, e dighe, come quella di Vetto, che consentano di immagazzinare acqua da utilizzare poi nel momento del bisogno. Infine occorre insistere sull’innovazione, strettamente connessa alla produttività. La siccità ha cambiato i parametri colturali con conseguenze economiche importanti sulle imprese e sul tessuto produttivo”. 

Altra questione centrale sulla quale si è soffermato il presidente Gelfi è stata quella della proliferazione della fauna selvatica: “Oggi ci sono situazioni che impediscono l’attività agricola, soprattutto nei territori montani. Chiediamo che gli agricoltori non siano costretti a sospendere l’attività o chiudere le loro aziende a causa della diffusione incontrollata della fauna selvatica che, specie nel caso dei cinghiali, può favorire la diffusione della peste suina africana, provocare gravi danni alle coltivazioni e al cotico erboso dei prati-pascoli, con rischi anche per l’assetto idrogeologico”. 

E sul sentito tema della proliferazione del lupo ha aggiunto: “A fronte di una presenza sempre più significativa del lupo, soprattutto nei territori montani, penso ci si possa iniziare a chiedere se, verificata scientificamente questa presenza, si possa iniziare a riconsiderare il fatto che quella del lupo sia una specie protetta per la quale è vietata la caccia”. 

Trattato anche il tema delle emissioni in atmosfera, per il quale l’agricoltura viene spesso attaccata. “Ribadiamo che il settore agricolo – ha dichiarato Gelfi – è una realtà virtuosa essendo uno dei pochi settori produttivi in grado di sequestrare l’anidride carbonica presente in atmosfera, trasformandola in carbonio organico”. 

Le riflessioni del presidente Gelfi sono giunte al termine del tour nel territorio Parmense che ha visto Confagricoltura Parma incontrare i soci a Busseto, San Secondo, Fidenza, Fornovo, Langhirano e Borgotaro. Si è parlato, in particolare, di Pac, Psr e Finanziaria con l’intervento del direttore Eugenio Zedda e gli approfondimenti di Andrea Corradi; Carlo Paini e Chiara Emanuelli