Nuovi bandi per interventi agro-climatico ambientali

Con delibera della giunta regionale numero 2375 del 27 dicembre 2022 sono stati approvati undici bandi per interventi agro-climatici-ambientali, che prevedono l’adesione a partire dal primo gennaio 2023, che hanno una dotazione complessiva di circa 150 milioni di euro. 

Gli interventi di Sviluppo Rurale Ambiente (SRA) finanziati sono i seguenti: 

SRA001-ACA 1Produzione integrata. L’intervento prevede un sostegno per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare le disposizioni tecniche indicate nei Disciplinari di Produzione Integrata (DPI) stabiliti per la fase di coltivazione, aderendo al Sistema di Qualità Nazionale Produzione integrata (SQNPI). L’intervento mette a disposizione 10 milioni di euro all’anno per gli imprenditori agricoli, sia in forma singola che associata (incluse le cooperative) che già praticano l’agricoltura integrata o che intendono avviare l’agricoltura integrata. Una delle principali novità riguarda l’obbligo di adesione a SQNPI per la fase di coltivazione (“Conformità ACA” o “Marchio”), in forma singola o associata. Rispetto alla programmazione precedente non è più prevista l’applicazione di Impegni aggiuntivi Facoltativi (possibili però con la applicazione della SRA19 Az 3). Per quanto riguarda gli interventi a superfice a favore della produzione integrata (codificati come SRA01) viene stabilito – ai fini della ammissibilità all’aiuto a superfice – l’obbligo di iscrizione al Sistema di Qualità Nazione Produzione Integrata (SQNPI) e quindi il pagamento di un Organismo di certificazione da parte della azienda. Tale iscrizione dovrà avere luogo probabilmente entro il 15/5/2023, prevedendo comunque il rispetto dei disciplinari di produzione integrata a partire dal 1/1/2023. Nelle passate programmazioni non era richiesta alcuna iscrizione a sistemi di certificazione. 

SRA003-ACA 3Tecniche lavorazione ridotta dei suoli, mette a disposizione 1,3 milioni di euro all’anno per favorire la conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della sua fertilità.

SRA004-ACA 4Apporto di sostanza organica nei suoli, stanzia per l’annualità 2023 circa 900 mila euro all’anno per i beneficiari che si impegnano a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto e il mantenimento diretto di sostanza organica. 

SRA007-ACA 7 – Conversione seminativi a prati e pascoli; L’intervento prevede un sostegno per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che convertono le superfici a seminativo in prati polifita avvicendati che devono essere mantenuti durante tutta la durata degli impegni. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano a 100 mila euro. 

SRA008-ACA 8 – Gestione prati e pascoli permanenti, L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente ad aderire all’azione 8.1 Gestione sostenibile dei prati permanenti, per un periodo di cinque anni. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano a 800 mila euro. 

SRA013-ACA 13 – Impegni per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola. L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente ad adottare tecniche agronomiche di concimazione a bassa emissività di ammoniaca per la distribuzione in campo di materiali organici di origine agricola e zootecnica, nel rispetto della specifica regolamentazione (Direttiva Nitrati). Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano ad oltre 220 mila euro. 

SRA014-ACA 14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità. L’intervento ha la finalità di tutelare la biodiversità animale, sostenendo l’allevamento di animali appartenenti ad una o più razze locali riconosciute a rischio di estinzione/erosione genetica e iscritte all’Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare o ai Repertori/Registri Regionali/Provinciali o ad Elenchi di risorse genetiche regionali/provinciali. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano a circa 260.000 euro.

SRA015-ACA 15 – Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità. L’intervento prevede un sostegno a superficie e/o a pianta isolata a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella conservazione delle risorse genetiche di interesse locale soggette a rischio estinzione/erosione genetica, meno produttive rispetto ad altre specie vegetali e destinate ad essere abbandonate se non si garantisce a questi un adeguato livello di reddito e il mantenimento vitale di un modello di agricoltura sostenibile. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano a 70 mila euro.

SRA019-ACA 19 – Riduzione dell’impatto dell’uso di prodotti fitosanitari. L’intervento “Riduzione dell’impatto dell’uso di prodotti fitosanitari” prevede un sostegno per ettaro di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano ad applicare tecniche di gestione agronomica volte alla riduzione della deriva dei prodotti fitosanitari a ridurre l’impiego di sostanze attive classificate come candidate alla sostituzione ai sensi del Reg (CE) n. 1107/2009 ed altre sostanze individuate ai sensi dell’art 15 della Direttiva 2009/128/CE, nonché ad introdurre metodi di difesa più evoluti, che vanno oltre il mero aspetto limitativo nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari. L’intervento è composto da tre specifiche azioni; le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano ad oltre 1 milione di euro suddiviso tra le seguenti azioni: Azione 1: Riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari con circa 280 mila euro di risorse stanziate per l’adozione di tecniche di riduzione della deriva dei prodotti fitosanitari di almeno il 50% rispetto alla tecnica irrorazione ordinaria utilizzando sistemi di trattamento e/o macchine/attrezzature specifici. Azione 2: Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci contenenti sostanze attive individuate come più pericolose in quanto contribuiscono all’inquinamento ambientale, classificate come candidate alla sostituzione, le risorse stanziate per l’azione 2 ammontano a 300 mila euro. Azione 3: Adozione di strategie avanzate di difesa delle colture basate sui metodi biotecnologici e biologici, con una disponibilità di risorse pari a circa 500 mila euro all’anno. 

SRA026-ACA 26 – Ritiro seminativi dalla produzione. L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a venti anni, l’applicazione è attuabile limitatamente alle superfici che hanno già concluso un precedente periodo ventennale di impegno indipendentemente dalle fasce altimetriche ed è prioritariamente applicato nelle aree della Rete Natura 2000, anche a supporto delle misure previste dal Quadro di Azioni Prioritarie per Natura 2000 2021-27 (PAF) e nelle altre aree protette. Le risorse disponibili per la prima annualità di impegno (2023) ammontano a 800 mila euro. 

SRA029 – Agricoltura biologica. L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori o delle associazioni di agricoltori che si impegnano volontariamente a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2018/848 e dei relativi regolamenti attuativi, mediante la compensazione dei minori ricavi e/o maggiori costi dei processi produttivi collegati al rispetto del metodo di agricoltura biologica. Con 15,6 milioni di euro di risorse stanziate per l’annualità 2023; i tipi di azione finanziati sono SRA29.1 “Conversione all’agricoltura biologica” e 29.2 – “Mantenimento dell’agricoltura biologica” basato sullo status delle singole parcelle. L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni. Alle aziende aderenti, si riconoscono premi a superfice diversificati per le diverse tipologie di colture e allevamenti; per la conversione i premi sono superiori durante gli anni di adesione per agevolare la conversione delle aziende a questa pratica. Come già nel precedente periodo di programmazione non è previsto l’obbligo di adesione con l’intera SAU e non è prevista una dimensione minima aziendale (neppure come numero di UBA per l’accesso all’aiuto maggiorato zootecnico).

Si ricorda inoltre che in merito agli interventi a superfice a favore della agricoltura biologica (codificati come SRA29) per potere essere ammesse all’aiuto le superfici dovranno essere state notificate entro il 31/12/2022 (a differenza di quanto accaduto in passato, quando il termine per la notifica era il 30/1 del primo anno di adesione). 

Dal punto di vista più generale del rispetto del periodo di impegno di 5 anni, per tutti gli interventi a superfice agro-clima-ambientali e per il biologico, a partire dal 2023 verrà applicata una tolleranza massima in riduzione della Superfice oggetto di impegno (SOI) del 20%, oltre la quale si determina la revoca della concessione ed il recupero delle annualità precedentemente pagate. All’interno di questa % verranno conteggiate sia le riduzioni di SOI dovute a rinuncia volontaria, sia le riduzioni di SOI causate da non rinnovo dei contratti di affitto. Non vengono invece computate nel 20% le superfici perdute per cessione di proprietà. Si tratta di una modifica sostanziale rispetto all’applicazione dell’art.47 del Reg. 1305/2013 durante il PSR 2014-22 che equiparava il non rinnovo degli affitti alla perdita di proprietà per vendita senza applicare sanzioni in entrambi i casi. Ne consegue la esigenza di possedere titoli di affitto che coprano interamente il periodo di impegno oppure la verosimile certezza del rinnovo dei contratti che scadono durante il periodo di impegno se la incidenza delle superfici a rischio di mancato rinnovo superasse il 20% della SOI. 

Si ricorda inoltre che la norma di condizionalità BCAA7 (rotazione delle colture) non si applica per l’intera programmazione 2023-27 alle superfici soggette agli impegni PSR per produzione biologica o integrata. Su tali superfici dovranno quindi essere rispettate le specifiche norme di rotazione/successione colturale previste dai rispettivi disciplinari. La deroga prevista dal Reg. UE 1317/2022 sulla non applicazione della BCAA7 e BCAA8 nel 2023 non avrà quindi sugli interventi PSR per produzione biologica e integrata alcun effetto. 

Le domande di sostegno potranno essere presentate successivamente all’apertura del piano colturale grafico.

L’apertura del piano colturale grafico avverrà indicativamente ad inizio febbraio. 

GLI UFFICI DI CONFAGRICOLTURA PARMA SONO A DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO.

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