Misure contro l’inquinamento dell’aria

Pubblichiamo, di seguito, il bollettino emanato oggi (27 febbraio) e valido per   il 28 e il 29 febbraio :

28 29 FEBBRAIO

–              In ZONA ORDINARIA (zona non vulnerabile) tutte le distribuzioni sono ammesse.

–              In ZONA VULNERABILE tutte le distribuzioni sono ammesse.

ATTENZIONE: DAL 25 FEBBRAIO COMPRESO SONO TERMINATI I GIORNI DI DIVIETO SPANDIMENTO LIQUAME (BOLLETTINO AGROMETEOROLOGICO) ANCHE IN ZONA VULNERABILE. OCCORRERA’ PRESTARE ATTENZIONE SOLO AL BOLLETTINO DELL’ARIA FINO AL 30 APRILE, IL QUALE PERMETTERA’ O MENO NEI COMUNI CONSIDERATI DI PIANURA DI SPANDERE LIQUAME CON DETERMINATE TECNICHE.

Rimane inoltre il divieto generale di spandimento sui terreni saturi d’acqua, ghiacciati o innevati.

MISURE CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA

Da inizio ottobre 2022 fino al 30 aprile 2023 sono attive le misure del “Piano Aria Integrato” contro l’inquinamento dell’aria. 

Come lo scorso anno, il lunedì mercoledì e venerdì di ogni settimana, verrà pubblicato il bollettino dell’aria da parte di Arpae che determinerà o meno l’attivazione delle misure emergenziali. 

Ecco le due casistiche principali per le aziende agricole:

  • in caso di bollino rosso (aria inquinata) scatteranno le limitazioni per gli spandimenti di liquame. In particolare in caso di bollino rosso il liquame si potrà spandere solo con iniezione diretta al suolo, a bande rasoterra, con interramento immediato;
  • il divieto di abbruciamento dei residui vegetali sarà invece attivo per tutto il periodo (1° ottobre – 30 aprile). Saranno ammesse le consuete deroghe per motivi fitosanitari, risaie, zone non raggiunte da viabilità ordinaria. Queste deroghe non sono ammesse in caso di aria inquinata e quindi di bollino rosso sul bollettino ovvero con le misure emergenziali attive. 

Dal 1° novembre fino al 28 febbraio 2023 inoltre saranno emessi anche i bollettini agrometeorologici (sempre lunedì, mercoledì e venerdì) che indicheranno o meno la possibilità di spandere liquame, letame e digestato in base alla coltivazione e alle condizioni agrometeorologiche previste. 

Qui di seguito si riassumono le varie casistiche riguardanti le misure contro l’inquinamento dell’aria attive dal 1°ottobre 2022 fino al 30 aprile 2023:

MISURE EMERGENZIALI NON ATTIVE (bollino verde):

  • Comuni PAIR (ovvero solo il comune di Parma in quanto avente popolazione superiore a 30mila abitanti)
  • limitazioni alla circolazione all’interno delle tangenziali dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30; 
  • stop a tutti i veicoli diesel fino a euro 3 compreso; 
  • stop autoveicoli a benzina fino a euro 2 compreso; 
  • stop autoveicoli metano-benzina e Gpl-benzina fino a euro 1 compreso; 
  • stop ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso; 
  • domeniche ecologiche, tutte le limitazioni strutturali e stop a veicoli diesel fino a euro 4 compreso.
  • Tutti i Comuni di pianura (Busseto, Collecchio, Colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de Bagni, Medesano, Montechiarugolo, Noceto, Parma, Polesine Zibello, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna, Sorbolo Mezzani, Torrile e Traversetolo):
  • limitazioni alla circolazione nei centri abitati dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30; 
  • stop a tutti i veicoli fino a euro 1 compreso; 
  • stop ad abbruciamenti di residui vegetali nel periodo dal 1° ottobre al 30 aprile (sono previste deroghe per motivi fitosanitari, risaie, zone non raggiunte da viabilità ordinaria)
  • Tutti i Comuni non montani che hanno zone sotto i 300 metri (Busseto, Colorno, Fontanellato, Fontevivo, Montechiarugolo, Parma, Polesine Zibello, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna, Sorbolo Mezzani, Torrile e Roccabianca; mentre per i seguenti comuni non montani che comprendono zone sia superiori che inferiori a 300 metri sono comprese solo le zone sotto i 300 metri: Collecchio, Felino, Fidenza, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de Bagni, Medesano, Noceto, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme e Traversetolo). 
  • stop a camini aperti e a impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico di classe fino a 2 stelle comprese in tutti i Comuni sotto i 300 metri di altitudine e nel caso in cui sia presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico

MISURE EMERGENZIALI ATTIVE (bollino rosso)

  • Comuni PAIR (ovvero solo il comune di Parma in quanto avente popolazione superiore a 30 mila abitanti):
  • tutte le limitazioni strutturali (ovvero quelle valide anche a bollino verde);
  • stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 all’interno delle tangenziali dalle 8,30 alle 18,30; 
  • abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°C; 
  • divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…);
  • divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle;
  • divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
  • potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, combustioni all’aperto, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici. 
  • Tutti i Comuni di pianura (Busseto, Collecchio, Colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano de Bagni, Medesano, Montechiarugolo, Noceto, Parma, Polesine Zibello, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna, Sorbolo Mezzani, Torrile e Traversetolo). 
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili 
  • abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17°C;
  • divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle.
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