Milleproroghe: tanti provvedimenti utili grazie a Confagricoltura

Sono state prorogate, dal Governo, le scadenze per l’obbligo di revisione delle macchine agricole e della tracciabilità digitale dei farmaci veterinari così come la proroga è arrivata per la concessione degli incentivi sul biogas agricolo e per l’accesso agli incentivi 4.0. 

“Tutti provvedimenti – commenta Confagricoltura Parma – ottenuti grazie ad una costante azione sindacale della nostra organizzazione nell’ambito del confronto con il Governo per la definizione del decreto Milleproroghe”. 

“Le macchine agricole immatricolate entro il 1983 – spiega Confagricoltura Parma – avrebbero dovuto essere revisionate entro il 30 giugno dell’anno scorso. Una scadenza non rispettata a causa della mancanza di un quadro di riferimento che indicasse le modalità di applicazione della revisione. È per questo motivo che abbiamo richiesto, e ottenuto, un emendamento che posticipasse la scadenza. La nuova data utile per procedere alla revisione dei mezzi agricoli è il 31 dicembre 2022. Nel frattempo, si spera che si proceda rapidamente a definire il quadro attuativo, a partire dalle modalità di esecuzione della revisione fino alla tipologia di controlli da svolgere sulle macchine”. 

Altro importante risultato è la proroga della tracciabilità dei medicinali veterinari e dei medicati all’interno del Registro elettronico nazionale, Vetinfo. Originariamente fissata al 28 gennaio, l’entrata in vigore del nuovo registro è stata posticipata al 30 aprile 2022.

Novità importanti anche per il biogas agricolo: “I nuovi impianti di cogenerazione in ambito agricolo alimentati a biogas – spiega Confagricoltura Parma – potranno accedere al regime degli incentivi statali anche per il 2022. Questa proroga è fondamentale per dare continuità agli investimenti negli impianti con potenza non superiore ai 300 Kw, in attesa che sia definito il nuovo sistema di incentivazione per le bioenergie. La proroga per l’anno in corso riguarda gli impianti realizzati da imprese agricole, anche in forma consortile, alimentati per almeno l’80% da reflui e scarti di produzione derivanti prevalentemente dalle stesse aziende”. 

Infine “l’accesso agli incentivi 4.0, previsti dalla legge di Bilancio 2021, dedicati ai beni strumentali acquistati entro il 31 dicembre 2021, verrà esteso anche a quelli consegnati successivamente alla data del 30 giugno 2022. Questo era il termine ultimo per l’accesso alle percentuali del credito d’imposta agevolato (50% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro e 30% per investimenti che vanno dai 2,5 ai 10 milioni). Inserita – come auspicato da Confagricoltura – nel nuovo decreto Milleproroghe attraverso un emendamento, la proroga estende, quindi, il regime incentivante ai beni strumentali consegnati non più entro fine giugno prossimo, ma entro il 31 dicembre 2022. La modifica non comporterà aggravi sulle casse dello Stato, dato che lo spostamento dei termini resta all’interno dello stesso anno fiscale”. 

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