“Le imprese agricole e gli allevamenti sono in grande difficoltà, stretti nella morsa dei costi energetici e del lievitare del costo delle materie prime. Non sappiamo per quanto, ancora, riusciremo a resistere”.
Una situazione, di grande emergenza, che è stata esposta all’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi nel corso dell’incontro della “Consulta agricola provinciale di Parma” insieme alle altre organizzazioni agricole ed agroalimentari del territorio parmense.
“La nostra richiesta, alle istituzioni – spiega Eugenio Zedda, direttore di Confagricoltura Parma – è quella di un intervento tempestivo, a sostegno delle aziende agricole che, lo ricordiamo, non si sono mai fermate, nemmeno durante il lockdown, e che continuano a garantire cibo sano e di qualità al Paese”.
Con l’assessore Mammi si è parlato, in particolare, di scenari internazionali derivanti dalla guerra in Ucraina con le ripercussioni, anche in ambito agricolo, dell’impennata dei costi delle materie prime e dell’energia. Altro tema quello dei bandi in uscita, a breve, sulle misure del Psr della Regione Emilia-Romagna che metterà a disposizione, entro i mesi estivi, 408 milioni di euro per le imprese agricole emiliano-romagnole. In particolare, a Parma, saranno indirizzati 36 milioni di euro per opere idriche, una misura fondamentale visto il ripetersi, sempre più frequente, di periodi di siccità. Tra i temi affrontati anche il contenimento degli ungulati e delle misure di prevenzione contro la peste suina africana: al momento non si sono avuti casi in Emilia-Romagna, ma l’attenzione resta altissima.