Incontrare gli associati per ascoltare le loro richieste e presentare le ultime novità del settore primario.
Questo l’intento con il quale Confagricoltura Parma organizza, dal 23 gennaio con inizio sempre alle 10, i tradizionali incontri in tutte le zone del Parmense: dalla Bassa sino all’Appennino.
Interverranno il presidente Roberto Gelfi, il direttore Eugenio Zedda, gli esponenti del Consiglio di presidenza ed i referenti dei vari uffici.
“Durante gli incontri – spiega Gelfi – saranno trattati diversi temi sindacali e, in particolare, quelli riguardati il settore del Parmigiano Reggiano e l’attività del relativo Consorzio. Parleremo della Pac e dei nuovi bandi in apertura del Psr e ci soffermeremo, poi, sull’illustrazione di quanto previsto dalla Finanziaria 2024 predisposta dal Governo e sui temi inerenti il fiscale, il patronato e i vari servizi erogati ai soci”.
Martedì 23 gennaio il primo appuntamento è a Busseto, per le zone di Busseto e Fidenza, nella sala riunioni dell’Assistenza pubblica Croce Bianca in via Leoncavallo 12.
Poi mercoledì 24 gennaio appuntamento a San Secondo nella sala riunioni Avis Croce Rossa di via Fratelli Cairoli 10.
Martedì 6 febbraio nella sala civica Ex Foro Boario di via Di Vittorio 7 a Fornovo.
Lunedì 12 febbraio nella sala consiliare Pellegrino Riccardi in piazza Ferrari n.5 a Langhirano.
Lunedì 26 febbraio a Borgotaro nella sala Imbriani di via Costamezzana.
A conclusione si terrà poi un ultimo incontro nella sede centrale di Parma (data ancora da definire).
“Gli incontri di zona – aggiunge Gelfi – permetteranno di fare il punto della situazione su tutti i settori del comparto agricolo. Pertanto potranno esserci chiarimenti ed analisi anche per quanto riguarda la trattativa per il prezzo del pomodoro da industria per la prossima campagna; la suinicoltura, con particolare riferimento ai provvedimenti per evitare la diffusione della pesta suina africana e poi ancora saranno possibili riflessioni sui temi della fauna selvatica; delle produzioni bio; della viticoltura; del settore agrituristico; delle orticole; del vivaismo e delle produzioni di cereali e foraggio. Massima attenzione anche alle tematiche ambientali come la crisi idrica che mette spesso in difficoltà il nostro settore e per la quale sono necessari interventi efficaci come la realizzazione di invasi ad uso plurimo”.
Al termine di ciascun incontro di zona ci sarà tempo per il dibattito con tutti i soci intervenuti durante il quale potranno essere fatte domande con richieste di chiarimento.