Inaugurato il “Museo del fungo porcino Igp”, ottava perla dei “Musei del cibo” del Parmense con una doppia sede a Borgotaro (all’interno del Museo della Mura) ed Albareto, dove ci sarà anche un centro didattico.
“Il Museo del fungo porcino Igp – ha dichiarato Mario Marini, presidente dei Musei del cibo – è un’ulteriore tessera di uno straordinario mosaico composto da territorio, persone e saperi. Racconta la storia di un prodotto fantastico, non coltivabile e conosciuto in tutto il mondo con uno sguardo rivolto al futuro perché i musei non solo luoghi di conservazione, ma anche luoghi di valorizzazione in chiave futura”.
Il museo presenta sette sezioni: dalla raccolta alla lavorazione, senza tralasciare gli aspetti culturali legati al prodotto.
Due sale sono dedicate a Guido Soncini, che ha donato una preziosa raccolta di antiche stampe, e a Pier Luigi Ferrari, indimenticato ideatore del museo.
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Borgotaro Marco Moglia; gli assessori regionali Alessio Mammi e Barbara Lori e il presidente della Provincia Andrea Massari.
Per saperne di più: https://fungoporcinodiborgotaro.museidelcibo.it