Cresce il progetto “Il Cuoco e il Contadino” – ideato un anno fa da Confagricoltura Parma e Parma Quality Restaurants ed ora esteso ai Musei del Cibo di Parma – per valorizzare la collaborazione tra produttori agricoli ed allevatori, da una parte, e ristoratori, dall’altra.
L’evoluzione del format “Il Cuoco e il Contadino…in tour”, presentato a “Laboratorio Aperto” di Parma in occasione di “Settembre gastronomico”, ha come obiettivo quello di favorire rapporti diretti e continuativi fra i piccoli agricoltori e allevatori, soci di Confagricoltura Parma, e gli chef della rete Pqr per stimolare una cucina sostenibile, stagionale e a filiera corta.
Un’alleanza che si intensifica e che dalla prossima primavera porterà agricoltori, allevatori e chef all’interno dei Musei del Cibo di Parma con otto appuntamenti domenicali (dal 24 marzo in avanti) rivolti al più ampio pubblico, dalle famiglie agli appassionati di buon cibo, attraverso l’organizzazione di tavole rotonde, laboratori per i più piccoli, visite guidate, degustazioni e show cooking.
“La qualità del cibo – ha dichiarato Roberto Gelfi, presidente di Confagricoltura Parma – affonda le sue radici nella produzione primaria in campagna: lo sanno bene gli chef quando cercano gli ingredienti per i loro piatti. Questo progetto valorizza i singoli attori, così come il più ampio territorio e i prodotti della sua terra, permettendo ai vari soggetti della filiera di stimolarsi a vicenda”.
Mario Marini, presidente dei Musei del Cibo, ha poi ha sottolineato l’importanza dell’istituzione museale nella valorizzazione del nostro territorio: “Il concetto che vogliamo far passare è che i Musei del cibo sono dei luoghi aperti e non soltanto dei luoghi di conservazione, bensì spazi dove chiunque può venire a conoscere le eccellenze del territorio”.
“Dobbiamo unire produttore e ristoratore – ha affermato lo chef Enrico Bergonzi, presidente di Parma quality restaurants – in modo tale che anche il ristoratore possa valorizzare la produzione locale mettendo in primo piano il nome del produttore. Ci sono tantissimi giovani produttori che si sono messi in gioco e con questa iniziativa offriamo loro la possibilità di fare sistema”.
Durante la presentazione si è svolto anche uno show cooking realizzato dallo chef Francesco Ambrosini del ristorante “Stendhal da Francesco”. Ambrosini ha preparato un risotto con lumache, erbe aromatiche e zafferano, cucinato con i prodotti del contadino Marco Mori del Podere Maric.
IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
“Il Cuoco e il Contadino…in tour” partirà con un’anticipazione venerdì 8 dicembre con “Il Cuoco il Contadino…sapori di Natale” sotto i Portici del Grano, in piazza Garibaldi, nel cuore di Parma in occasione dell’accensione dell’albero di Natale.
Sarà allestito un mercato con le eccellenze dei produttori di Confagricoltura Parma nell’ambito del quale saranno proposti alcuni show cooking di Parma Quality Restaurants a tema natalizio, offrendo così ai cittadini e ai turisti la possibilità di conoscere i nostri produttori e fare acquisti di qualità, oltre a carpire i segreti dei piatti della tradizione direttamente dagli chef.
Il calendario de “Il Cuoco e il Contadino…in tour” partirà poi il 24 marzo al Museo del Pomodoro e Museo della Pasta di Collecchio e proseguirà il 14 aprile al Museo del Parmigiano di Soragna; il 26 maggio al Museo del Prosciutto di Langhirano quindi a giugno al Museo del Culatello di Polesine Parmense; a settembre al Museo del Vino di Sala Baganza; ad ottobre al Museo del Fungo di Borgotaro; a novembre al Museo del Tartufo di Calestano (nuova apertura). Una tappa sarà anche al Museo del Salame di Felino in occasione della sua apertura.
