Confagricoltura Parma ha partecipato al “Gaia”, il forum internazionale sulla sostenibilità e la biodiversità organizzato al seminario vescovile di Bedonia. La nostra organizzazione è stata rappresentata dal vicepresidente nazionale Matteo Lasagna che ha preso parte, come relatore, al convengo incentrato sui temi della transizione ecologica; dal direttore provinciale di Parma Eugenio Zedda e dal segretario di zona di Borgotaro Alberto Chiappari.
Il “Gaia” ha previsto un’intera giornata dedicata ai temi della sostenibilità e della biodiversità mondiale; alla lotta ai cambiamenti climatici, all’agricoltura e alle nuove sfide ad impatto zero con la partecipazione, tra gli altri, del climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli.
Durante i diversi focus group di approfondimento si è fatto il punto sulle tematiche dello sviluppo a basso impatto ambientale, sulla lotta ai cambiamenti climatici, l’agricoltura e le nuove sfide a impatto zero. Dopo la lectio di apertura tenuta dal climatologo Luca Mercalli e dal ricercatore del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici Giovanni Conti incentrata sulle sfide del nostro tempo, la manifestazione ha affrontato il tema delle opportunità legate ai programmi rurali in Emilia-Romagna e della transizione ecologica, grazie agli interventi di ricercatori e docenti universitari in prima linea negli studi sull’ecosostenibilità.
La giornata è proseguita con sessioni tematiche riguardanti la gestione responsabile delle fonti idriche, la biodiversità agricola, le ristorazioni bio e con una tavola rotonda conclusiva sul futuro delle eccellenze agroalimentari.
“È stato un evento molto interessante – il commento del direttore di Confagricoltura Parma, Eugenio Zedda – che ha offerto molteplici opportunità di riflessione, da differenti punti di vista, in merito ai temi della sostenibilità e della biodiversità, sempre più centrali per il settore primario”.
Il forum si è concluso con la cerimonia di gemellaggio fra i biodistretti montani italiani, che hanno siglato una collaborazione guardando al futuro, alle risorse e alle potenzialità della montagna.