Food Valley Bike: 80 km di ciclabili tra i prodotti della Bassa

Una pedalata di 80 km tra le eccellenze enogastronomiche della Bassa Parmense. Offre tutto questo la Ciclovia Food Valley Bike – inaugurata a Casale di Sorbolo Mezzani – che attraversa tutta la Bassa proponendo un percorso alla scoperta dei prodotti tipici del territorio: le prugne zucchelle a Brescello; il piatto di pasta e l’anolino morbino a Sorbolo Mezzani; il lambrusco a Torrile; il Tortél Dóls a Colorno; la spalla cruda di Palasone a Sissa Trecasali; la spalla cotta a San Secondo; i ciccioli a Roccabianca; il culatello a Polesine Zibello; la spongata a Busseto, salumi, pomodoro e parmigiano come comune denominatore per poi spingersi, volendo, anche in territorio Piacentino. 

Confagricoltura Parma è tra i sostenitori dell’iniziativa che ha avuto nel sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari, l’ideatore e principale promotore. 

“La Food Valley Bike – sottolinea il presidente di Confagricoltura Parma Mario Marini – ha il grande valore di mettere al centro dell’attenzione il mondo agricolo. È una delle prime grandi occasioni in cui si parla, e si mostra soprattutto, la materia prima che è alla base delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Tutto questo in uno scenario suggestivo, come quello degli argini del fiume Po che, così, diventa elemento di unione tra i territori”. 

Il taglio del nastro della ciclovia è avvenuto alla presenza di autorità nazionali, regionali e locali: presenti i sindaci e gli assessori degli undici comuni coinvolti. 

La Food Valley Bike – ha dichiarato Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura – è il frutto di un grande lavoro di squadra di comuni ed amministratori che sono andati oltre al singolo campanile, in una visione d’insieme strategica per offrire un nuovo modello di turismo”. 

Presente anche la viceministra Teresa Bellanova: “Questo percorso sarà importante per valorizzare prodotti di grande qualità. L’Emilia Romagna investe da tempo sulla mobilità dolce e può fare scuola a molti altri territori. Sempre più persone vanno alla ricerca di ciclovie in mezzo alla natura per trascorrere le proprie vacanze. I prodotti della Food Valley, che generano ricchezza nel nostro Paese, ci fanno diventare grandi nel mondo come esportatori. La battaglia da vincere sarà quella contro le imitazioni e l’Italian Sounding: più facciamo conoscere i nostri prodotti, prima sconfiggeremo questo furto di identità”. 

Food Valley Bike App: una vetrina per le aziende della Bassa 

Il taglio del nastro della ciclovia è stato accompagnato anche dalla presentazione ufficiale della app della Food valley, un’applicazione che consente ai cicloturisti di visionare i percorsi ed individuare i punti di interesse: tra questi possono esserci anche le aziende agricole ed i caseifici che propongono vendita diretta e tour alla scoperta dei segreti produttivi. 

Le iscrizioni – del tutto gratuite – all’app sono tuttora aperte. Per segnalare la propria azienda è possibile, per chi si trova in uno dei territori della Bassa coinvolti dal percorso, rivolgersi al proprio comune fornendo tutta una serie di utili informazioni (numero di telefono, mail, sito internet, riferimenti dei profili social) per rendersi facilmente individuabili e raggiungibili dai ciclisti che percorreranno le strade della Food Valley Bike. 

Per maggiori dettagli: www.foodvalleybike.com

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