L’incontro del cibo di qualità, prodotto dagli agricoltori, con la ricerca medico scientifica, concretizzatasi in progetti come l’europeo “Sprintt”, per invecchiare al meglio.
Questi i temi al centro del convegno provinciale del sindacato dei pensionati agricoli Anpa di Confagricoltura Parma che si è tenuto al relais “12 Monaci” di Fontevivo.
“I pensionati sono una realtà molto importante per la nostra organizzazione agricola – ha sottolineato Roberto Gelfi, presidente di Confagricoltura Parma – perché sono i depositari della tradizione che è un elemento fondante dell’agricoltura. Durante il convegno si sono richiamati i concetti di tradizione, di salubrità e, in generale, di attenzione a ciò che viene cucinato. Tutti aspetti per i quali l’agricoltura ha un ruolo di primaria importanza per garantire prodotti sani”.
Marcello Maggio, direttore della Clinica geriatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Parma, è poi entrato nel dettaglio: “L’invecchiamento attivo e in buona salute è possibile agendo sugli aspetti della nutrizione di tipo proteico e dell’attività fisica non solo aerobica, ma anche di resistenza. Il progetto europeo Sprintt ha indagato questi fattori ed ha dimostrato che il rischio di disabilità motoria, in un soggetto anziano, si può ridurre del 22% in tre anni agendo proprio sulla nutrizione e sull’attività fisica”.
Quindi parola al segretario nazionale di Anpa Angelo Santori che ha trattato temi previdenziali: “Il Governo, con i recenti provvedimenti, sembra aver compreso quanto stanno soffrendo i pensionati e quanto abbiano bisogno di politiche efficaci. Restano ancora molti temi sul tavolo come il miglioramento della sanità e dei servizi sociali ed un adeguamento delle pensioni, non solo quelle minime”.
Il convegno si era aperto con i saluti del direttore di Confagricoltura Parma Eugenio Zedda e dei presidenti Anpa Rodolfo Garbellini (nazionale); Carlo Sivieri (regionale) e Vittorio Brianti (provinciale) e la proiezione di un filmato che ha ripercorso l’attività di Anpa Parma negli ultimi anni con il ricordo dei soci che non ci sono più.
Il presidente Brianti ha parlato dell’attività svolta ricordando, tra i tanti obiettivi raggiunti, la consegna di un premio ad Anpa Parma per l’impegno in campo solidale con il supporto alla Fondazione Munus, nella raccolta di fondi per l’emergenza provocata dal Covid, e per il sostegno all’Istituto agrario di Bedonia a favore del progetto sugli antichi vitigni grazie ai fondi raccolti dalla Onlus Senior-L’Età della Saggezza con il 5 per mille.