Tommaso Moroni Zucchi, amministratore delegato della Cantina Ca’ Nova di Costamezzana (socia di Confagricoltura Parma) è il nuovo presidente del Consorzio dei vini dei colli di Parma che raggruppa circa 50 aziende di produttori, viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della collina parmense.
Il nuovo presidente succede a Maurizio Dodi che ha guidato il Consorzio per dodici anni e oggi siede nel nuovo consiglio d’amministrazione insieme al neo vicepresidente Giovanni Lamoretti (azienda socia di Confagricoltura Parma) e ai consiglieri Michele Cerdelli e Valentina Silva (anche loro soci di Confagricoltura Parma), Francesca Salati e Andrea Ferrari.
Moroni Zucchi ha ringraziato Maurizio Dodi per “la guida autorevole del Consorzio e per aver avviato un grande lavoro di sinergie tra i vari attori del territorio che va proseguito per aggiungere valore al ‘Sistema Parma’ in cui i vini hanno, e avranno sempre di più, un ruolo fondamentale”.
“Lavoreremo – ha aggiunto Moroni Zucchi – per rendere il Consorzio un punto di rifermento sempre più strategico per tutta la nostra filiera, anche grazie ai bandi nazionali ed europei a disposizione per promuovere e comunicare l’immagine e la qualità dei vini Doc del territorio e intensificare il dialogo e la collaborazione con le tutte le associazioni della filiera. A partire dai ristoratori, primi ambasciatori della cultura del buon vino. Il Consorzio è nato nel 1977 per iniziativa di alcuni viticoltori della collina parmense, consapevoli della qualità dei loro vini e decisi a tutelarla e promuoverla. È con questo spirito che lavoriamo per l’allargamento del- l’associazione che, soprattutto in un momento storico ed economico come quello che stiamo vivendo, deve essere un centro di servizi e di valore aggiunto anche per le cantine del territorio che ancora non ne fanno parte”.
Nel 2022 le bottiglie di vini di Parma Doc prodotte sono state 45mila.
Al neo presidente Tommaso Moroni Zucchi e a tutto il nuovo consiglio del Consorzio l’augurio di un proficuo lavoro da parte del presidente di Confagricoltura Parma Roberto Gelfi, del direttore Eugenio Zedda e di tutti i soci e collaboratori della nostra organizzazione agricola.