Bonus carburante in agricoltura: come utilizzare il credito

Nonostante non siano stati forniti gli attesi chiarimenti in ordine ai soggetti beneficiari dell’agevolazione nonché ai requisiti oggettivi di determinazione del credito (temi trattati sul Gazzettino Agricolo n. 7/2022), l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per usufruire del contributo in forma di credito d’imposta per l’acquisto di carburante da parte di imprese agricole e della pesca.

L’incentivo è concesso in forma di credito d’imposta ed è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante (gasolio e benzina) effettuato nel primo trimestre del 2022 ed effettivamente utilizzato per la trazione dei mezzi impiegati nell’esercizio dell’attività agricola.

Per il riconoscimento del credito non occorre presentare alcuna istanza.

Il credito d’imposta è fruibile in compensazione entro la data del 31 dicembre 2022, mediante modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando il codice tributo:

6965Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (primo trimestre 2022) – art. 18 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17.

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”, ovvero 2022.

Si ricorda che il bonus in oggetto non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Testo unico delle imposte sui redditi. È ammesso il cumulo con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a patto che non si superi il costo sostenuto, e ne autorizza la cessione – solo per intero – ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

Invitiamo le aziende associate a prendere contatto con i nostri uffici per procedere con il servizio di calcolo del credito eventualmente spettante, così come per l’utilizzo in compensazione.

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