Si prospetta un’annata “interessante” per il settore della barbabietola da zucchero con un prezzo che, secondo le stime di inizio gennaio (al momento di andare in stampa con il Gazzettino) potrebbe essere superiore ai 50 euro a tonnellata.
A parlarne, nel corso di una riunione convocata alla “Trattoria da Franco” di Viarolo, è stato Gabriele Lanfredi, presidente della Cgbi (Confederazione generale dei bieticoltori italiani).
L’accordo interprofessionale non è ancora stato firmato al momento di andare in stampa, ma lo scenario che si sta delineando è già abbastanza definito.
“Veniamo da due annate negative, il 2018 ed il 2019, e due positive, il 2020 e il 2021 – ha analizzato Lanfredi – e, al momento attuale, sembrano esserci le condizioni ideali affinché il trend possa continuare in chiave positiva. L’aiuto accoppiato (art. 52), per 12 euro, è confermato per il 2022 e sarà abbinato a misure che vanno nella direzione della sostenibilità ambientale delle nostre produzioni, un aspetto fondamentale della politica agricola europea futura. In quest’ottica si inseriscono altri 2 euro in più a tonnellata – che nella migliore delle ipotesi potrebbero diventare anche 6 – nell’ambito del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi)”.
Altro fattore fondamentale per il prezzo delle bietole sarà il prezzo dello zucchero che dipende dalle dinamiche dei mercati internazionali. Ma anche qui, secondo l’analisi di Lanfredi, sembrano esserci buone prospettive. “Il prezzo dello zucchero è sottoposto a forti oscillazioni, attualmente però è in crescita oltre i 600 euro a tonnellata e questo può determinare un innalzamento anche del prezzo bietola”. Aperta, inoltre, con CoproB la trattativa per riconoscere anche agli agricoltori il 70% dell’utile di bilancio.
“Visto questo quadro generale – ha concluso Lanfredi – ci sono effettivamente delle condizioni molto interessati per una campagna 2022 redditizia con un prezzo che potrebbe essere di minimo 50 euro a tonnellata per le bietole”.
L’incontro è poi proseguito con la presentazione dei progetti futuri di Cgbi, in merito alla produzione di energia green con il fotovoltaico e il biometano, e con la presentazione delle nuove tecniche di coltivazione da parte degli esperti di Sesvanderhave.
DIDASCALIA FOTO: Il presidente Cgbi Gabriele Lanfredi durante l’incontro, a Viarolo, con i bieticoltori.