L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la nuova legge “Norme in materia di agricoltura sociale” proposta dalla giunta regionale che, per sostenerla, stanzierà risorse per oltre 1,37 milioni di euro, di cui 75 mila euro da bilancio regionale e 1,3 milioni di euro dai fondi del Psr.
Risorse che andranno a finanziare interventi formativi, azioni di informazione, animazione e comunicazione, con incentivi per adeguare e allestire le fattorie sociali.
“Con l’approvazione di questo provvedimento – sottolinea la Regione – si crea la possibilità, per le aziende agricole, di allargare la propria dimensione di attività. La dimensione sociale, in questo caso, consentirà loro di aprirsi alle comunità, diventando luogo di inclusione e di sviluppo sostenibile, che avrà al centro proprio la fattoria, che diventa il luogo in cui il lavoro può diventare opportunità per le persone più fragili, ma anche nuova fonte di integrazione al reddito per le imprese”.
“Confagricoltura Parma crede nel grande valore dell’agricoltura sociale come occasione di inclusione, sviluppo sostenibile, redistribuzione del valore sociale, valorizzazione delle persone ed opportunità in più di lavoro e di reddito – commenta il presidente Mario Marini -. Le nuove finanze messe a disposizione dall’Ue e dalla Regione potranno dare nuovo slancio a questi obiettivi. Come Confagricoltura puntiamo, da tempo, sulla capacità dell’agricoltura di unire persone, processi sociali, culturali e produttivi, valorizzando il territorio. Da sei anni, a livello nazionale, promuoviamo il bando ‘Coltiviamo agricoltura sociale’ che mette a disposizione 120mila euro per incoraggiare ed accompagnare lo sviluppo di attività imprenditoriali capaci di coniugare sostenibilità ed innovazione a favore delle fasce deboli: diversamente abili, minori, anziani, immigrati, detenuti e richiedenti asilo. Inoltre è giunto alla seconda edizione il bando ‘Agro-social: seminiamo valore’ che promuove l’inclusione sociale in ambito agricolo mettendo a disposizione altri 120mila euro”.
