Zone vulnerabili: ulteriore delimitazione.

Aziende che ricadono nelle “nuove zone” vulnerabili da nitrati dovranno adeguarsi alle misure previste dal programma di azione nitrati.

Con nota del novembre 2018 la Commissione Europea aveva notificato l’avvio di procedura d’infrazione in quanto l’Italia sarebbe venuta meno agli obblighi relativi di designazione di ulteriori zone vulnerabili sulla base ai dati di monitoraggio relativi al periodo 2012-2015.

Di conseguenza effettuati i controlli e acquisite le risultanze delle indagini l’aumento delle superfici agricole di nuova designazione quali ZV riguardano 8.771 ha.

La provincia di Bologna è interessata per 143 Ha che investono i comuni di Imola (142,48 Ha ) e di Medicina per 0,26 ha.

Considerato che le aziende che ricadono nelle “nuove zone” vulnerabili da nitrati dovranno adeguarsi alle misure previste dal programma di azione nitrati fra cui la dotazione di volumi minimi di stoccaggio per i reflui zootecnici, l’individuazione delle superfici coltivate sufficienti a ricevere fertilizzazioni da azoto zootecnico, i periodi di divieto di spandimento, piani di utilizzazione agronomica, obbligo di presentazione della comunicazione di utilizzo, la regione ha disposto che le norme relative al Programma azione Nitrati entreranno in vigore a partire dal 1 novembre 2021.

(A. Caprara)