Con recenti studi l’ufficio statistiche dell’INPS (Osservatorio statistico e Osservatorio sul precariato) ha dato alle stampe la situazione aggiornata relativamente a due temi importanti, anche del dibattito politico italiano: lavoro e reddito di cittadinanza.
In data 25 agosto infatti l’INPS ha pubblicato i dati di maggio 2022, relativi al fenomeno del c.d. “precariato”; secondo l’ufficio statistico dell’Istituto i privati datori di lavoro hanno proceduto a 3.381.163 assunzioni (periodo gennaio -maggio 2022).
con un incremento del 37% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo le cessazioni rilevate sono state 2.641.798 (+44%). In particolare aumentate le assunzioni intermittenti (+62%) i rapporti stagionali (+60%); aumentano anche i contratti a tempo indeterminato (+40%), l’apprendistato (+35%), il tempo determinato (+33%), in crescita anche i lavoratori somministrati (+21%). L’incremento ha interessato anche le trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato ammontanti, nel periodo osservato, a 305.914 (+71%).
In aumento anche le stabilizzazioni dei contratti di apprendistato (+12%). L’osservatorio esprime anche una valutazione sull’impatto dei sistemi agevolativi, nei primi cinque mesi del 2022 infatti (su base relativa gennaio -maggio 2021) tutte le tipologie di rapporti di lavoro incentivate presentano una variazione positiva: si segnala l’esonero giovani, che presenta la variazione più consistente (+62%) e l’incentivazione “Decontribuzione Sud” che è in termini assoluti l’agevolazione più rilevante.
L’Osservatorio ha verificato anche i dati (maggio 2022 su maggio 2021) per il lavoro occasionale: i Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) ammontano a 15.447 (+ 10%) per un importo medio mensile pari ad € 239. I collaboratori avviati nelle famiglie con il Libretto Famiglia (LF), nel periodo innanzi indicato, sono stati viceversa 12.567 (- 35%) rispetto allo stesso mese del 2021, per un importo medio mensile pari ad € 186.
L’Osservatorio INPS ha aggiornato al 18 agosto 2022 anche i dati relativi ai nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza, istituto che si è applicato in Italia nel periodo 2019-2022.
Secondo l’aggiornamento statistico sono 1.605.819 i nuclei percettori di almeno una mensilità di Reddito, con 3.515.428 soggetti percettori (di questi almeno 300.000 sono stranieri od extracomunitari) e per un reddito nazionale medio di € 552,33. L’Osservatorio segnala che il beneficio economico è stato recentemente revocato a 37.885 nuclei, decadendo dal diritto in complesso, nel periodo gennaio – luglio 2022, 207.033 nuclei; a luglio 2022 i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza sono 1.053.443, mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 117.183.
(M. Mazzanti)