SRD03 – Bando per attività educative / didattiche.

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il bando per investimenti previsti dall’intervento SRD03 “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” – Tipologia di azione C) Attività educative/didattiche

L’Obiettivo dell’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.

Possono beneficiare dei sostegni gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati. I richiedenti, inoltre, devono essere iscritti negli elenchi di cui all’art. 30, sezione “operatori fattorie didattiche della L.R. 4/2009.

I richiedenti devono avere una posizione previdenziale regolare che sarà verificata in fase di istruttoria e concessione.

Il termine di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento a saldo è fissato in 18 mesi dalla data di comunicazione di concessione del sostegno.

L’importo del premio, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • al 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo
  • al 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie
  • al 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e zona A “Aree urbane e periurbane”.

 

Nel caso l’intervento ricada su più di una tipologia di area rurale (A, B, C o D) con aliquota di sostegno differente (50%, 45% o 40%), saranno applicate per ogni tipologia di spesa le aliquote di sostegno corrispondenti alla specifica area rurale nella quale è localizzato l’investimento.

 

Non sono ammissibili operazioni di investimento per le quali la spesa è al di sotto dell’importo minimo di Euro 10.000,00.

 

Possono essere presentati progetti di qualsiasi importo di spesa ammissibile superiore al minimo, fermo restando che il contributo massimo concedibile sarà comunque pari a Euro 200.000, calcolato nel rispetto del regime “de minimis” (l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 300.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari).

Ogni richiedente può presentare una sola domanda di sostegno.

Le operazioni finanziate con i fondi stanziati con il presente Avviso possono ricevere un sostegno attraverso regimi di aiuto nazionali o altre sovvenzioni pubbliche, compresi i crediti di imposta, nella misura massima del 65% dell’importo totale rendicontato, calcolato su ogni singolo investimento/fattura.

Per la formazione della graduatoria saranno applicate le seguenti priorità con relativi punteggi.

  • Tipologia del beneficiario;
  • Localizzazione geografica;
  • Tipologia di funzione creata/sviluppata con l’intervento;
  • Partecipazione a regimi di qualità di processo e/o di prodotto regolamentati;
  • Tipologia di investimenti.

Per essere inseriti in graduatoria la domanda deve raggiungere la soglia di punteggio minimo pari a 16.

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento relative ad investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di fattoria didattica a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della L.R. n. 4/2009 sezione “fattorie didattiche”.

Sono ammesse le seguenti spese:

  • interventi di ristrutturazione e allestimento locali e spazi esterni dedicati all’attività didattica (max due locali coperti e un bagno uso esclusivo utenti);
  • attrezzature e macchinari per l’attività didattica;
  • spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
  • acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno.

Le domande di sostegno devono essere presentate entro la data del 31 maggio 2024, ore 13.00.

La graduatoria sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, sarà utilizzata fino all’esaurimento delle risorse destinate (2.000.000 euri) e comunque rimarrà valida per ulteriori dodici mesi dalla data di pubblicazione.

Possono essere presentate al massimo due varianti al progetto approvato, ma non sono comunque ammesse varianti per cambio di localizzazione degli interventi o cambio beneficiario o a sanatoria.

Potranno essere concesse proroghe al termine unico di fine lavori, rendicontazione e presentazione della domanda di saldo per un massimo complessivo di 6 mesi, su specifica e motivata richiesta del beneficiario; inoltre i beneficiari possono richiedere un anticipo, pari al 50% del sostegno concesso, a presentazione di apposita domanda di pagamento entro 12 mesi dalla concessione.

(A. Caprara)