Sicurezza sul lavoro

Gent.mo/a associato/a,

riteniamo utile riprendere ricordare, brevemente, gli adempimenti obbligatori in tema di sicurezza sul lavoro, anche alla luce dei numerosi con trolli che nelle ultime settimane sono stati effettuati dalle autorità competenti.

Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all’insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all’interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti.

Si tratta, dunque, di un tassello fondamentale nel quadro della corretta gestione aziendale che fa leva su due problematiche in particolare, PREVENZIONE E PROTEZIONE, necessarie per garantire e tutelare il benessere psico-fisico dei lavoratori.

La sicurezza sul lavoro può quindi essere definita come il fine primario per evitare che il lavoratore possa infortunarsi nel corso della propria mansione lavorativa e la formazione è il primo anello della catena della sicurezza aziendale.

Nel corso degli anni la normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratori si è evoluta, perfezionandosi e determinandosi sempre di più, fino ad arrivare al Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n° 81, il cosiddetto Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, il quale ha sostituito, abrogato o assorbito tutte le normative precedenti.

I principi fondamentali su cui si basa tutto il sistema della sicurezza sul lavoro sono:

  • Valutare i rischi per la salute e la sicurezza presenti;
  • eliminare o ridurre tali rischi sostituendoli alla fonte;
  • limitare l’utilizzo di sostanze pericolose sui luoghi di lavoro;
  • effettuare controlli sanitari periodici dei lavoratori;
  • informare e formare i lavoratori in materia di sicurezza;
  • informare e formare i rappresentanti della sicurezza aziendale;
  • consultare i rappresentanti per la sicurezza e renderli partecipi della situazione aziendale;
  • programmare e attuare misure di sicurezza adatte;
  • vigilare sull’effettiva efficacia ed applicazione di tali misure di sicurezza.

Gli obblighi sanciti dal Testo Unico si applicano in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente.

Si applica a tutte le categorie di lavoratori o alle figure equiparabili, come:

* soci lavoratori di cooperativa o di società;

* tirocinanti;

* studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro;

*  partecipanti ai corsi di formazione professionale;

* volontari; lavoratori a progetto;

* lavoratori a chiamata;

* apprendisti;

* avventizi.

Gli adempimenti sono diversi e l’obbligo di metterli in atto ricade nella maggior parte dei casi sul Datore di lavoro, in quanto figura come maggiore responsabilità all’interno dell’impresa.

Gli obblighi del datore di lavoro sono stabiliti all’articolo 18 del D.lgs 81/08, i principali sono:

  • effettuare la valutazione dei rischi e redigere l’apposito documento;
  • assicurare la presenza di un servizio di prevenzione e protezione efficace;
  • nominare le principali figure partecipi della sicurezza;
  • programmare e assicurare il servizio di sorveglianza sanitaria;
  • provvedere alla fornitura dispositivi di protezione individuale e collettiva;
  • provvedere alla formazione dei lavoratori (con appositi corsi) in materia di salute e sicurezza in base al loro ruolo e al loro grado di responsabilità.

Le principali figure che hanno il dovere di contribuire a rendere efficace la sicurezza sul lavoro in azienda, in linea generale, sono:

  1. Datore di lavoro;
  2. Preposto;
  3. Responsabile del servizio prevenzione e protezione;
  4. Medico Competente;
  5. Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza;
  6. Lavoratori;
  7. Addetti alle emergenze (lotta antincendio e primo soccorso).

La formazione sulla sicurezza sul lavoro, i relativi aggiornamenti e, in alcuni casi, le sessioni di addestramento, sono obbligatori per tutti i soggetti a cui il D.Lgs 81 assegna un ruolo importante nell’organizzazione della sicurezza.

Il contenuto, la durata e gli argomenti trattati variano in funzione del grado di responsabilità, dei compiti che quella figura deve svolgere e, soprattutto, variano in base al livello di rischio presente in azienda.

I corsi devono tenersi in orario di lavoro e il loro costo non deve gravare sul lavoratore, ciò vuol dire che a pagarli deve essere il Datore di Lavoro.

Ricordiamo che svolgere i corsi di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro, oltre ad essere indispensabile al fine del mantenimento di tutelare la salute e l’integrità dei lavoratori, è un obbligo di legge ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.lgs 81.

Per trasgressioni, mancanze o inadempienze sono previste pesanti sanzioni dalle ASL e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).

Confagricoltura Bologna è a disposizione di tutti gli associati per valutare l’organizzazione di un sistema di sicurezza aziendale, partendo dal DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) fino ai corsi di sicurezza previsti dal D.81/2008.

Gli interessati possono rivolgersi al proprio Ufficio Zona per organizzare i primi contatti aziendali sull’argomento o inviare una richiesta di ulteriori chiarimenti telefonando al 3346217609, o tramite messaggio indirizzato a siurezza@confagricolturabologna.it

(Ufficio Sicurezza)