Rivalutazione pensioni per gli anni 2012e 2013: presentazione domanda di Ricostituzione all’Inps.
La Corte Costituzionale con la Sentenza n.70/2015 ha dichiarato illegittima la norma della Riforma Fornero che limitava la rivalutazione Istat automatica delle pensioni, ad inizio di ogni anno, per gli anni 2012 e 2013, esclusivamente alle pensioni di importo complessivo per l’anno 2012 sino ad € 1.405,05 ed € 1.443,00 per l’anno 2013.
Successivamente Il Governo con successive disposizioni e’ intervenuto immediatamente per rimediare a quanto stabilito dalla Sentenza della corte costituzionale prevedendo il riconoscimento della perequazione automatica per il 2012 ed il 2013 però in misura parziale, per i trattamenti compresi fra € 1,405,05 ed € 2341,75, per l’anno 2012 ed €1.443,00 ed €2.405,00 per l’anno 2013 ed escludendo qualsiasi aumento per le pensioni di importo superiore ad €2.810,00per il 2012 ed €2.886 per l’anno 2013.
Considerato che avverso quanto disposto dal Governo e’ già stata sollevata questione di incostituzionalità e che la suprema corte si pronuncerà in merito a quanto stabilito dalla Legge 109/15 probabilmente entro fine anno, e’ consigliabile che i titolari di pensioni superiori ad un ‘importo complessivo fra tutte le pensioni di €1.405,05 nel 2012, provvedano ad inoltrare all’Inps, attraverso il nostro Patronato, domanda di Ricostituzione della pensione ai soli fini di interrompere i termini della prescrizione quinquennale in attesa che la suprema corte si pronunci in merito all’operato del governo.
(R. Donati)