Revisione delle zone soggette a vincoli naturali

Informiamo che con l’approvazione da parte del MIPAF del DM 7277 dell’8 giugno 2020, sono state aggiornate le zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane ai sensi del Reg. 1305/2013, come richiesto dalle vigenti disposizioni regolamentari.

La revisione ha riguardato la parte di territorio regionale non compresa né in “Zone montane né in “Altre zone soggette a vincoli specifici”, e ha allargato significativamente l’estensione dei Comuni con svantaggio non montano , che sono passati da 23 a 51, con una SAU aumentata del 307% ( da 53.641 ettari a 218.467 ettari).
La delimitazione non ha un impatto fiscale né previdenziale, ma agisce solo sulla gestione del PSR e dunque sulle eventuali priorità previste dai bandi e sulle indennità compensative.

Per la provincia di Bologna i comuni riguardati sono:
Castello di Serravalle (ora confluito nel comune di Valsamoggia)
Monte San Pietro
Monteveglio (ora confluito nel comune di Valsamoggia)
Pianoro
Sasso Marconi

La metodologia di revisione è stata definita a livello nazionale utilizzando criteri biofisici, gli indicatori scelti sono stati:
Bassa temperatura
Siccità
Eccessiva umidità del suolo
Scarso drenaggio
Problemi di tessitura e pietrosità
Scarsa profondità radicale
Proprietà chimiche mediocri
Forte pendenza

Per escludere le zone in cui lo svantaggio evidenziato dai parametri scelti è stato superato per effetto di investimenti, o la produzione agricola ha raggiunto produttività uguali o superiori alla media nazionale/regionale sono stati valutati ulteriori caratteri economici e strutturali considerati in grado di annullare lo svantaggio biofisico.

A seguito della revisione, alcuni fogli (tutti rientranti nel nuovo comune di Valsamoggia) in precedenza classificati come zone svantaggiate soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane, non sono stati confermati come tali e risultano attualmente non svantaggiati.

Ai fini della quantificazione del sostegno previsto dalla Misura 13.2, per i terreni ricadenti in questi fogli è prevista una fuoriuscita graduale dal sistema delle indennità compensative. Per l’anno 2020 verrà riconosciuta un’indennità compensativa inferiore a quella che compete ai fogli confermati o di nuova delimitazione.

A partire dal 2021, per i terreni in questione non sarà riconosciuta alcuna indennità compensativa.

Pertanto, la situazione attuale per la Provincia di Bologna è la seguente:
CASALECCHIO DI RENO – nuovo comune totalmente svantaggiato non montano
BAZZANO – nuovo comune parzialmente svantaggiato non montano
CASTELLO DI SERRAVALLE – comune parzialmente svantaggiato non montano
CASTEL SAN PIETRO TERME – comune parzialmente svantaggiato non montano (nuove aree svantaggiate) comune parzialmente svantaggiato montano
MEDICINA – nuovo comune totalmente svantaggiato non montano
MONTE SAN PIETRO – comune totalmente svantaggiato non montano
MONTEVEGLIO – comune parzialmente svantaggiato non montano (modificata la valutazione di alcuni fogli)
OZZANO DELL’EMILIA – comune parzialmente svantaggiato non montano (nuove aree svantaggiate) comune parzialmente svantaggiato montano
PIANORO – comune totalmente svantaggiato non montano
SAN LAZZARO DI SAVENA – comune parzialmente svantaggiato non montano (nuove aree svantaggiate) comune parzialmente svantaggiato montano
SASSO MARCONI – comune totalmente svantaggiato non montano

Per maggiori informazioni relativamente ai fg. di mappa interessati potete rivolgervi ai vs uffici di riferimento.
(A. Caprara)