Revisione delle macchine agricole.
La conversione in legge del Decreto legge 210/2015 ha apportato uno slittamento del termine previsto al comma 1 dell’articolo 111 del codice della strada in materia di revisione delle macchine agricole. Nel merito viene differito il termine di entrata in vigore della revisione dal 31 dicembre 2015 al 30 giugno 2016.
La tempistica di avvio reale della revisione delle macchine agricole viene graduata dal D.m. 20 maggio 2015.
In tabella viene riportata la sintesi di tale gradualità.
Tipologia di macchina agricola (art. 57 ) | termine iniziale per effettuare la revisione |
Trattori agricoli | a partire dal 30 Giugno 2016 |
Macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi | a partire dal 31 Dicembre 2017 |
Rimorchi agricoli |
Tipologia di macchina operatrice (art. 58) | termine iniziale per effettuare la revisione |
Macchine impiegate per la costruzione e la manutenzione di opere civili | a partire dal 31 Dicembre 2018 |
Macchine sgombraneve | |
Carrelli |
Inoltre, per le sole trattrici viene specificata un’ulteriore gradualità secondo l’anno di immatricolazione, prevedendo un aggiornamento quinquennale da effettuarsi entro il mese corrispondente alla prima immatricolazione. La gradualità entro cui effettuare la revisione è contenuta nell’allegato 1 al provvedimento:
Trattori agricoli immatricolati | Scadenza entro cui effettuare la revisione |
entro il 31/12/ 1973 | il 31/12/2017 |
dal 1/01/1974 al 31/12/1990 | il 31/12/2018 |
dal 1/12/1991 al 31/12/2010 | il 31/12/2020 |
dal 1/01/2011 al 31/01/2015 | il 31/12/2021 |
dopo il 1/01/2016 | al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione |
Ne consegue che, a prescindere dallo spostamento dell’entrata in vigore di 6 mesi della revisione ad opera del “milleproroghe 2016”, se non verrà modificato il Dm 20 maggio 2015 la prima scadenza risulta rimanere invariata al 31/12/2017 relativa ai trattori agricoli immatricolati entro il 31/12/1973.
Tale spostamento sebbene non risolutivo delle problematiche applicative e dei ritardi che si stanno accumulando, si pone, a nostro avviso, come una presa d’atto della problematicità organizzativa e di sistema sull’argomento.
Infatti, ad oggi, non è stato ancora completato il quadro normativo relativo all’emanazione del decreto di cui all’articolo 5 del DM 20 maggio 2015, che dovrebbe definire le modalità di esecuzione della revisione, la possibilità di effettuare tale revisione mediante unità mobili, nonché l’individuazione di procedure semplificate di aggiornamento dei documenti di circolazione per le macchine agricole immatricolate in data antecedente al 1° gennaio 2009.
(S. Casini)