Con delibera di giunta della Regione Emilia – Romagna è stato approvato il bando 5.1.04 per favorire interventi di prevenzione rispetto al rischio di danni causati dalle gelate primaverile al potenziale produttivo delle aziende frutticole.
Possono beneficiare dei contributi le imprese agricole che intendono tutelare il proprio potenziale frutticolo, dovranno in ogni caso:
· essere iscritte alla CCIAA, se ne ricorre il caso
· iscritte all’anagrafe delle aziende agricole
· presentare un piano di investimenti
· rendere disponibili tutti i dati richiesti dalle attività di monitoraggio e valutazione.
Inoltre l’azienda dovrà avere una posizione previdenziale regolare pena l’inammissibilità. Il requisito viene valutato sia in fase di istruttoria della domanda di sostegno che in fase di istruttoria della liquidazione del pagamento.
Gli interventi sono riferiti agli impianti frutticoli esistenti alla data di presentazione della domanda di sostegno e risultanti dal Piano Colturale 2023 validato.
Il piano di investimenti dovrà essere avviato successivamente alla presentazione della domanda e la realizzazione del medesimo dovrà avvenire entro 9 mesi dalla data dell’atto di concessione.
Gli interventi sono realizzabili su tutto il territorio regionale.
Gli investimenti prevedono l’acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione antibrina, si precisa che in relazione ai bruciatori non sono ammesse tipologie il cui utilizzo prefiguri possibili violazioni inerenti la qualità dell’aria, per i ventilatori non sono ammesse tipologie il cui utilizzo prefiguri possibili violazioni delle norme inerenti l’inquinamento acustico.
Adeguamento di impianti irrigui esistenti limitatamente all’inserimento di linee di adduzione dedicate ad espletare la sola funzione antibrina.
Non sono ammesse prestazioni aziendali di mano d’opera.
La spesa minima ammissibile non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro e la spesa massima finanziabile non potrà superare i 200.000,00 euro.
L’aliquota di sostegno è pari al 70% dell’importo concesso.
Le domande posso essere presentate fino alle ore 13 del 19 settembre 2023.
Gli uffici sono a disposizione per chiarimenti e maggiori informazioni.
(A. Caprara)