Previdenza Agricola – Chiarimenti I.N.P.S. sulle novità del 2017.
Pagamenti CAU – nuove modalità di pagamento – datori di lavoro
L’I.N.P.S., con messaggio dell’11 agosto 2017, ha reso noto che a decorrere dalla scadenza di pagamento dei contributi agricoli unificati (la prima come noto è scaduta il 18 settembre 2017), i datori di lavoro agricolo non si vedranno più recapitare al proprio domicilio la lettera contenente tutti i dati per il pagamento dei contributi dovuti, ma dovranno reperire tali informazioni nel proprio “Cassetto Previdenziale Aziende Agricole” direttamente o attraverso intermediari abilitati.
Nell’estate le organizzazioni professionali agricole avevano stigmatizzato le modalità (ed i tempi) utilizzate dall’I.N.P.S. per questa importante modificazione organizzativa che, ancora una volta, pone a carico del “contribuente” oneri e attività in precedenza della Pubblica Amministrazione.
Le Organizzazioni datoriali, in particolare, avevano proposto l’istanza relativa al rinvio del nuovo adempimento nonché l’implementazione di procedure idonee a semplificare l’accesso ai dati.
Con una recente informativa, l’I.N.P.S. ha comunicato alle parti interessate la disponibilità dell’Istituto a metter a disposizione delle associazioni di categoria, in modo completo e sistematico, tutte le informazioni, relative ai rispettivi associati, contenute negli avvisi di pagamento dei contributi agricoli, analogamente a quanto già in essere per i lavoratori autonomi.
In specie, l’I.N.P.S. ha dato piena disponibilità in ordine alla possibile creazione di una procedura che consenta ogni trimestre alle Associazioni di categoria di reperire per tempo tutte le informazioni utili per il pagamento dei contributi, secondo modalità da concordare.
Contratto di prestazione occasionale
Da molte parti si p sottolineato la criticità della procedura per la gestione del contratto “ex – voucher”.
In particolare, le parti sociali hanno chiesto all’I.N.P.S.:
- di abilitare gli intermediari del sistema DMAG all’accesso al portale per il lavoro occasionale,
- di implementare la procedura con la possibilità di comunicare preventivamente la prestazione in agricoltura in un arco temporale di 3 giorni, come previsto dalla legge.
Con nota ulteriore, l’I.N.P.S. ha comunicato ufficialmente di aver provveduto ad implementare la procedura telematica per la gestione del contratto di prestazione occasionale per le imprese agricole, abilitando gli intermediari del sistema DMAG ed adeguando i campi relativi alla durata della prestazione (possibilità di comunicare preventivamente la prestazione in un arco temporale di 3 giorni).
La procedura telematica predisposta dall’Istituto per tale tipologia contrattuale, sino ad oggi, non consentiva l’accesso ai nostri operatori abilitati al sistema DMAG e non riconosceva la possibilità di comunicare preventivamente la prestazione in un arco temporale di 3 giorni, come previsto dalla legge per le imprese agricole.
L’I.N.P.S., inoltre, ha comunicato con nota del 20/09/2017, che l’accreditamento sul “portafoglio” di libretto di famiglia o contratto di prestazione occasionale avverrà dopo nove / dieci gironi dall’effettuazione del pagamento, a causa dei (lunghi) tempi stabiliti per il riversamento delle somme da parte degli intermediari (istituti bancari o posta italiana S.p.A. all’Agenzia delle Entrate ed il successivo riversamento all’I.N.P.S. delle stesse.
(M. Mazzanti)