Vogliamo ricordare a tutti gli agricoltori, che effettuano il piano di controllo del cinghiale sui propri terreni utilizzando lo strumento “dell’Autodifesa” sia personalmente che incaricando selecacciatori di fiducia, che la delibera regionale obbliga il soggetto autorizzato alla comunicazione del provvedimento autorizzativo ottenuto dalla Polizia Provinciale, al soggetto gestore dell’attività venatoria competente per territorio.
Si riporta pertanto uno stralcio della Delibera Regionale n° 1973 del 22/11/2021 dove al punto 3.2 ultimo capoverso si indica:
”Autorizzano altresì i proprietari o conduttori di terreni agricoli che facciano debita richiesta di volersi avvalere della facoltà di attuare il presente piano di controllo limitatamente ai terreni in proprietà o conduzione; nel medesimo provvedimento autorizzativo devono essere riportati anche i nominativi dei famigliari, dei dipendenti abilitati al “controllo della specie” e di massimo due coadiutori indicati dal proprietario o conduttore.
Nel caso in cui i terreni agricoli ricadano in territorio cacciabile (ATC e Azienda venatoria), il titolare provvederà a notificare il provvedimento autorizzativo al soggetto gestore dell’attività venatoria.”
Invitiamo pertanto tutti coloro che non abbiano ancora ottemperato a tale obbligo a provvedervi al più presto, così come prevede la norma.
(G. Guerrini)
