PAC 2022 deroga inverdimento.

L’8 aprile 2022, con decreto ministeriale, il Mipaaf attua quanto disposto dalla Commissione Europea, definendo il provvedimento di deroga relativo alla domanda unica (PAC) 2022, finalizzato ad aumentare la produzione agricola per fronteggiare la crisi di approvvigionamento susseguente alla guerra russo-ucraina.

Il DM non riporta informazioni di rilievo, si limita a confermare quanto previsto dalla Commissione Europea senza entrare nel merito degli aspetti applicativi. Pertanto, ad oggi possiamo solo confermare che per il 2022:

· le superfici lasciate a riposo (set-aside) possono essere considerate una “superficie distinta” (ossia una superficie che concorre a rispettare la diversificazione per le aziende obbligate) anche se sono coltivate (o se sono utilizzate per il pascolo o per la raccolta a fini produttivi);

· le superfici lasciate a riposo possono essere considerate aree EFA (ossia Aree di Interesse Ambientale) anche se utilizzate per gli usi di cui sopra e quindi anche se coltivate;

· è consentito l’utilizzo di prodotti fitosanitari sulle superfici a set-aside utilizzate per la coltivazione (o come pascolo e raccolta), le superfici a leguminose EFA per potere essere trattate ed usufruire della deroga devono essere dichiarate come superfici ritirate dalla produzione.

Le coltivazioni realizzate, in deroga, sulle superfici ritirate dalla produzione NON potranno essere assicurate (con polizze agevolate), NON potranno godere di eventuali aiuti accoppiati o di eventuali aiuti per le filiere e PSR.

La deroga NON può essere applicata alle superfici ritirate dalla produzione oggetto di impegno in misure PSR.

Restiamo in attesa delle prescrizioni tecniche che il Ministero definirà dopo la costituzione di un’apposita commissione tecnica.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti potete contattare il tecnico del vostro ufficio zona di riferimento.

(S. Santoni)