Ordinanza contingibile ed urgente per motivi di sanità pubblica: attività lavorativa nel settore agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole.

Con ordinanza n° 101 del 26/07/2024, la Regione Emilia-Romagna ha vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12,30 alle ore 16.00, in tutte le aree o zone del territorio della regione Emilia-Romagna interessate dallo svolgimento di attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini.

 

L’efficacia dell’ordinanza decorre dal 29 luglio 2024 fino al 31 agosto 2024 sull’intero territorio regionale, salvo successivi provvedimenti e prevede:

 Il divieto di lavoro nei settori agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16.00, nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet

http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/

riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnala un livello di rischio “ALTO” (contrassegnato in mappa dal colore rosso).

 

Si avvisa che sulla mappa non sono segnalati con precisione i confini dei territori comunali; pertanto, può risultare difficoltoso comprendere se il proprio territorio è a rischio alto o meno, quando il colore rosso (rischio alto, quindi divieto di lavoro nella fascia oraria sopra indicata) è segnalato a “macchia di leopardo”.

 

Stante i pesanti provvedimenti adottati in caso di mancata applicazione dell’ordinanza (la mancata osservanza comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dall’art. 650 del codice penale: Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con ammenda) si suggerisce, qualora possibile (anche al fine di dover procedere con continue modifiche dell’orario di lavoro giornaliero che potrebbero determinare disagi ed equivoci tra i lavoratori), di fissare per il mese di agosto un orario di lavoro che escluda il periodo dalle ore 12,30 alle ore 16 per quanto riguarda lo svolgimento di attività lavorative che prevedono esposizione prolungata al sole.

(A. Flora)