Nuova Denuncia Aziendale (D.A.) e nuova domanda di iscrizione lavoratori autonomi agricoli. Indicazioni applicative. Circolare I.N.P.S.

Recentemente l’INPS ha modificato le proprie procedure telematiche valevoli per il settore agricolo e ciò relativamente alla compilazione e invio dei modelli, da parte dei datori di lavoro, della D.A. (denuncia aziendale) di inizio attività; analogamente  per i lavoratori autonomi dell’agricoltura rinnovando le procedure utili per l’inoltro della  domanda di iscrizione alla gestione contributiva INPS propria  lavoratori autonomi agricoli (CD e assimilati, IAP); l’istituto al riguardo ha emanato la circolare n. 112/2023. Le nuove procedure dovrebbero consentire di accelerare i tempi di lavorazione delle pratiche dialogando, anche acquisendone i dati,  con le banche dati esistenti sia interne che esterne all’INPS (es. sistema Camere di Commercio, AGEA, Centri Impiego).

Autonomi Agricoltura (CD e IAP)

La procedura implementata, utile per la iscrizione alla gestione INPS dei lavoratori autonomi,  prevede una modulistica assai articolata che consta di 19 quadri per i coltivatori diretti  ed il relativo nucleo familiare e di 15 quadri per gli imprenditori agricoli professionali.

La novità procedurale si sostanzia nella precompilazione di molti dei quadri, stante l’utilizzo delle banche dati esterne ed interne di cui si è detto. Ovviamente i campi ( che possono essere confermati od integrati) sono tutti modificabili dall’operatore in caso di errori od incongruenze.

Il programma per gli autonomi non consente il dialogo con la banca dati AGEA, dovendosi quindi caricare tutti i dati relativi al fondo (terreni e allevamenti). La domanda di iscrizione all’INPS è inviata, in ragione di problematiche normative esclusivamente per  tramite il canale “ComUnica” ciò comporta che, una volta inviata la domanda all’INPS l’interessato riceverà, dall’istituto, una comunicazione (via  PEC) volta ad integrare gli elementi mancanti e gli ulteriori dati necessari, così completando il modulo di iscrizione alla gestione speciale dei lavoratori autonomi dell’agricoltura.

Nuova  D.A.  per i datori  con operai agricoli

La denuncia aziendale è il principale obbligo datoriale, in relazione al proprio accreditamento con l’INPS, che si sostanzia in una comunicazione all’inizio della attività (domanda) come in caso di modificazioni successive (variazioni) se di rilievo e comportanti modifiche del fabbisogno occupativo (art. 5 D.lgs. n.375/1993 e art. 9-ter L. n.608/1996).

Accolta la domanda della D.A. l’INPS assegna all’azienda un Codice identificativo di denuncia aziendale (CIDA) indispensabile per gli ulteriori passaggi formali lavoristici (es. invio delle denunce contributive periodiche – Uniemens-Posagri).

La nuova procedura dovrebbe consentire – semplificando l’adempimento compilatorio per  terreni condotti, colture praticate, riferimenti catastali, numero e specie dei capi di bestiame allevati, modalità di allevamento – l’acquisizione da parte dell’INPS di molti dati contenuti nel fascicolo aziendale AGEA, agevolando  la compilazione della modulistica in  relazione alla descrizione dell’ azienda. Parimenti le anagrafiche saranno acquisite dai sistemi delle Camere di Commercio –  Infocamere che consentiranno di recepire e caricare i codici REA (repertorio economico amministrativo) e i codici ATECO (attività svolte).

Le D.A. si potranno trasmettere con due sistemi: vuoi mediante l’accesso al canale “ComUnica” vuoi  attraverso il portale  INPS; si consiglia agli interessati l’accesso tramite il portale istituzionale INPS, poiché consente l’invio completo della DA senza necessità di ulteriori passaggi integrativi.

Il nuovo modello di DA consente la compilazione di quadri speciali per le aziende (non contributivamente agricole) ma che intendano aprire, in virtù di norme specifiche, una  posizione contributiva agricola per i propri operai, analogamente per le agenzie autorizzate all’attività di somministrazione, le organizzazioni di produttori di imprenditori agricoli; le aziende aventi il ruolo di referente unico in caso di assunzioni congiunte di operai agricoli.

Le nuove procedure partono dal corrente mese di marzo.

(M. Mazzanti)