Con delibera di giunta è stato approvato il nuovo bando per la presentazione della Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
Possono beneficiare gli imprenditori agricoli singoli e associati, conduttori di superfici vitate o detentori di autorizzazioni al reimpianto, con posizione previdenziale regolare, l’irregolarità contributiva costituisce elemento ostativo all’ammissibilità e concessione del contributo nonché al pagamento della domanda.
La superficie minima richiesta è pari a 0,5 ettari.
Sono ammesse a sostegno le seguenti operazioni.
Riconversione varietale
Reimpianto con o senza modifica del sistema di allevamento di una varietà di vite ritenuta di maggiore pregio.
Sovrainnesto su impianti in buono stato vegetativo e sanitario di età inferiore ai 20 anni in buono stato vegetativo e sanitario.
Ristrutturazione
Diversa collocazione di un vigneto.
Reimpianto con modifica del sesto d’impianto o forma di allevamento.
Reimpianto in seguito ad estirpazione obbligatoria su decisione dell’autorità competente (ragioni sanitarie o fitosanitarie).
Miglioramento delle tecniche di gestione
Razionalizzazione del sistema di allevamento di un vigneto esistente.
Realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione o sostituzione di un impianto esistente con altro più efficiente.
Sono ammissibili a contributo solo le spese sostenute in data successiva alla protocollazione della domanda e non oltre il termine stabilito per la realizzazione degli interventi.
Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto del finanziamento dovranno riportare nella causale la dicitura REG. (UE) N. 1308/2013 – RISTRUTTURAZIONE VIGNETI, CAMPAGNA 2022/2023 ovvero il n. CUP rilevabile dalla graduatoria
Infine le fatture di acquisto delle barbatelle dovranno riportare se il materiale vivaistico è certificato o di categoria standard. Non è ammissibile l’utilizzo di materiale vivaistico aziendale.
Contributi
Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è erogato nelle forme seguenti:
a) compensazione per le perdite di reddito pari a 2000,00 €/HA nel caso di reimpianto e 1000,00 €/HA in caso di sovrainnesto
b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione differenziato secondo il tipo di intervento effettuato (reimpianto, riconversione varietale, razionalizzazione del sistema di allevamento, ecc
c) È riconosciuto un contributo ad ettaro 900,00 € quale sostegno per i costi di estirpazione, smaltimento palificazione e di rimozione, raccolta e trasporto di ceppi, radici e altri residui vegetali solo per i vigneti realizzati a seguito di estirpazioni effettuate ai fini dell’attuazione della Misura di ristrutturazione e riconversione e purché l’estirpazione sia effettuata dopo la presentazione della domanda di aiuto.
Il contributo concesso non può in ogni caso superare il 50% della spesa ammessa per la realizzazione delle opere. Le spese relative ai lavori in economia possono essere riconosciute fino al 50% dei costi ammissibili.
Le domande devono essere presentate in via telematica entro le ore 13 del 29 aprile 2022.
Nel caso di domande collegate a comunicazione di intenzione di estirpazione, riconversione varietale e/o modifica del sistema di allevamento le operazioni possono effettuarsi a partire dal 2 luglio 2022; la comunicazione di fine lavori deve essere presentata entro la scadenza delle domande finali di pagamento.
Varianti relative a
· modifica del cronoprogramma
· cambio ubicazioni vigneto
· modifica della varietà da impiantare
· modifica forma di allevamento
devono essere presentate al servizio competente per il territorio.
Le modifiche non comportano in ogni caso un aumento del contributo.
(A. Caprara)