Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2020/2021.

Con delibera di giunta dei primi aprile si sono aperti i termini per la presentazione della Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Possono beneficiare gli imprenditori agricoli singoli e associati, conduttori di superfici vitate o detentori di autorizzazioni al reimpianto, con posizione previdenziale regolare, la non regolarità costituisce elemento ostativo all’ammissibilità

 

La superficie minima richiesta è pari a 0,3 ettari

Sono ammesse a sostegno le seguenti operazioni

Riconversione varietale

Reimpianto con o senza modifica del sistema di allevamento di una varietà di vite ritenuta di maggiore pregio.

Sovrainnesto su impianti in buono stato vegetativo e sanitario di età inferiore ai 20 anni in buono stato vegetativo e sanitario

Ristrutturazione

Diversa collocazione di un vigneto

Reimpianto con modifica del sesto d’impianto o forma di allevamento

Reimpianto in seguito ad estirpazione obbligatoria su decisione dell’autorità competente

Miglioramento delle tecniche di gestione

razionalizzazione del sistema di allevamento di un vigneto esistente;

realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione o sostituzione di un impianto esistente con altro più efficiente.

 

Sono ammissibili a contributo solo le spese sostenute in data successiva alla protocollazione della domanda e non oltre il termine stabilito per la realizzazione degli interventi.

Le fatture elettroniche relative agli interventi oggetto del finanziamento dovranno riportare nella causale la dicitura REG. (UE) N. 1308/2013 – RISTRUTTURAZIONE VIGNETI, CAMPAGNA 2020/2021

Inoltre le fatture di acquisto delle barbatelle dovranno riportare se il materiale vivaistico è certificato o di categoria standard. Non è ammissibile l’utilizzo di materiale vivaistico aziendale.

 

Contributi 

Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è erogato nelle forme seguenti:

a) compensazione dei produttori per le perdite di reddito pari a 2000,00 €/HA nel caso di reimpianto e 1000,00 €/HA in caso di sovrainnesto

b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione differenziato secondo quanto previsto in ciascun intervento.

 

È riconosciuta un contributo ad ettaro 900,00 € quale sostegno per i costi di estirpazione, smaltimento palificazione e di rimozione, raccolta e trasporto di ceppi, radici e altri residui vegetali.

 

Tale spesa è riconosciuta solo per i vigneti realizzati a seguito di estirpazioni effettuate ai fini dell’attuazione della Misura di ristrutturazione e riconversione e purché l’estirpazione sia effettuata dopo la presentazione della domanda di aiuto.

 

Il contributo concesso non può in ogni caso superare il 50% della spesa ammessa per la realizzazione delle opere. Le spese relative ai lavori in economia possono essere riconosciute fino al 50% dei costi ammissibili.

 

Le domande devono essere presentate in via telematica entro le ore 13 del 15 luglio 2020.

 

Varianti relative a :

  • modifica del cronoprogramma
  • cambio ubicazioni vigneto
  • modifica della varietà da impiantare
  • modifica forma di allevamento

devono essere al servizio competente per il territorio.

Le modifiche non comportano in ogni caso un aumento del contributo.

 

 

Gli uffici sono a disposizione per qualunque chiarimento.

(A. Caprara)