Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018/2019.

Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2018/2019.

Per quanti interessati ricordiamo che sono aperti i termini per la presentazione della Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Possono beneficiare gli imprenditori agricoli singoli e associati, conduttori di superfici vitate o detentori di autorizzazioni al reimpianto.  La superficie minima richiesta è pari a 0,5 ettari; tale limite può essere raggiunto anche sommando le superfici relative a più interventi. Sono ammesse a sostegno le seguenti operazioni: Riconversione varietale, Ristrutturazione, Reimpianto in seguito ad estirpazione obbligatoria su decisione dell’autorità competente, Miglioramento delle tecniche di gestione. Sono ammissibili a contributo solo le spese sostenute in data successiva alla protocollazione della domanda e non oltre il termine stabilito per la realizzazione degli interventi.

Contributi 

Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è erogato nelle forme seguenti: a) compensazione dei produttori per le perdite di reddito pari a 2000,00 €/HA nel caso di reimpianto e 1000,00 €/HA in caso di sovrainnesto; b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione differenziato secondo quanto previsto in ciascun intervento.  È riconosciuta un contributo ad ettaro 900,00 € quale sostegno per i costi di estirpazione, smaltimento palificazione e di rimozione, raccolta e trasporto di ceppi, radici e altri residui vegetali. Tale spesa è riconosciuta solo per i vigneti realizzati a seguito di estirpazioni effettuate ai fini dell’attuazione della Misura di ristrutturazione e riconversione e purché l’estirpazione sia effettuata dopo la presentazione della domanda di aiuto. Per l’estirpazione di vigneti realizzati con forma di allevamento ad alberello è riconosciuta, analogamente quale sostegno per i costi di estirpazione, un’ulteriore spesa massima pari a euro 1.200,00 ed un contributo ad ettaro massimo di euro 600,00. Il contributo è erogato secondo i livelli di sostegno indicati nella tabella di cui alla Delibera ed in relazione alla spesa ammessa. Il contributo concesso non può in ogni caso superare il 50% della spesa ammessa per la realizzazione delle opere. Le spese relative ai lavori in economia possono essere riconosciute fino al 50% dei costi ammissibili. Le domande devono essere presentate in via telematica entro il 30 giugno 2018. Gli uffici sono a disposizione per qualunque chiarimento.

(A. Caprara)