Legge n. 197 del “29.12.2022 – “LEGGE DI BILANCIO”. Prima Parte.

Riteniamo utile ricapitolare le altre principali misure, di interessa agricolo, inserite nella legge n° 197 del 29 Dicembre 2022, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”.

Per meglio facilitare la lettura di quanto normato all’interno della corposa legge n° 197/2022, pubblicheremo articoli  specifici a seconda dell’area di competenza: Area Fiscale, Area Lavoro / Previdenza, Area Ambiente / Sviluppo Sostenibile, Area Politiche di sviluppo economico / Credito.

Iniziamo con i provvedimenti riguardanti l’AREA FISCALE.

AREA FISCALE

Art. 1, commi 45-51 – Estensione del credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca ed crediti di imposta per acquisto gas ed energia elettrica.

Il credito per l’acquisto di carburanti per la trazione dei mezzi per le imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica è stato esteso anche al primo trimestre del 2023. Il credito relativo al primo trimestre 2023, pari al 20% delle spese sostenute in tale periodo, è utilizzabile in compensazione entro il 31.12.2023 oppure può essere ceduto. Si ricorda che chi acquista il credito è sottoposto alle medesime modalità e al medesimo termine di utilizzo. Per quanto riguarda il credito relativo al terzo trimestre 2022, nella legge di bilancio, è stato definito che il termine per l’utilizzo in compensazione o cessione è il 31.03.2023.

I crediti relativi alla spesa sostenuta per l’acquisto di gas ed energia elettrica sono stati estesi anche al I trimestre 2023 con le seguenti aliquote:

Energivore: 45%

Non energivore: 35%

Gasivore: 45%

Non gasivore: 45%

I crediti di cui sopra sono utilizzabili entro il 31.12.2023 oppure sono cedibili. Si ricorda che chi acquista il credito è sottoposto alle medesime modalità e al medesimo termine di utilizzo.

Art. 1, c. 80 – Proroga esenzione IRPEF per i redditi dominicali ed agrari di IAP e CD

E’ prorogata anche per il 2023 l’esenzione IRPEF sui redditi dominicali e agrari dei terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti (CD) e da imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola.

Art. 1, commi 107-109 – Riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni, terreni edificabili e con destinazione agricola

È stata prorogata la possibilità di rideterminare il valore delle partecipazioni e dei terreni posseduti al di fuori del regime di impresa (nota anche come rivalutazione agevolata). Per fruire dell’agevolazione è necessario essere in possesso della perizia che attesti il valore della partecipazione o del terreno e il versamento dell’imposta sostitutiva pari al 16%. L’operazione deve essere conclusa e l’imposta pagata entro il 15.11.2023.

Art. 1, comma 110 – Agevolazioni ex PPC per l’acquisto di terreni agricoli in favore di giovani di età inferiore ai 40 anni.

Le agevolazioni previste con riferimento ad imposte di registro e ipotecaria vengono estese anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso ti terreni agricoli e relative pertinenze:

· In favore di persone fisiche di età inferiore a quarant’anni;

· Che dichiarino nell’atto di trasferimento di voler conseguire entro 24 mesi l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per CD e IAP.

Art. 1, comma 111 – Agevolazioni per i trasferimenti di fondi rustici nei territori montani

Viene prevista l’applicazione delle imposte di registro e ipotecaria in misura fissa e l’esenzione da imposta catastale di bollo per:

· I trasferimenti della proprietà a qualsiasi titolo;

· Di fondi rustici nei terreni montani;

· a favore di CD ed IAP iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale, oppure che si impegnano a coltivarlo o condurre direttamente il fondo per un periodo di 5 anni, fornendone apposita dichiarazione in atto.

Art. 1, c. 423 – Estensione del termine per la consegna al 30 settembre 2023 dei beni d’investimento 4.0 “prenotati” al 31 dicembre 2022

Il termine per effettuare gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 per i quali, entro il 31.12.2022, si è provveduto a confermare l’ordine e pagare un acconto pari almeno al 20% del totale dell’investimento, è prorogato al 30 settembre 2023 (prima 30.06.2023).

Art. 1, commi 30-38 – Attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, relativo a un intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell’energia

In attuazione del regolamento (UE)2022/1854, è prevista l’attuazione, per il periodo dal 1.12.2022 al 30.06.2023, di un tetto sui ricavi ottenuti dalla produzione e vendita dell’energia elettrica. La differenza tra il prezzo di riferimento (180 € / MWh) e un valore calcolato sulla base dei prezzi di mercato dovrà essere versata al GSE.

Art. 1, commi 39-40 – Proroga del termine dell’entrata in esercizio degli impianti di produzione di biocarburante avanzato diverso dal biometano, ai fini dell’accesso agli incentivi

È stato prorogato il termine entro cui devono entrare in esercizio gli impianti di produzione di biocarburi avanzati diversi da biometano per accedere agli incentivi. Il suddetto termine è stato spostato al 31.12.2023

Art. 1, commi 54-57 – Modifiche alla disciplina del regime forfettario (L. n. 190/2014) e “flat tax” incrementale.

È elevato il limite dei ricavi o compensi, riferiti all’anno precedente, da euro 65.000 a euro 85.000 per l’accesso al regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa arti o professioni, di cui alla L. n. 190/2014 (c.d. regime di “flat tax”). Inoltre, il predetto regime cessa di avere applicazione dall’anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti sono superiori a 100.000 euro. In tal caso, sarà dovuta l’IVA a partire dalle operazioni che determinano il superamento del suddetto limite. Introdotta la c.d. “flat tax incrementale” secondo cui, per il solo anno 2023, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario “ordinario”, potranno avvalersi della “tassa piatta” sull’incremento del reddito conseguito nel 2023, rispetto a quello più elevato del precedente triennio (2020-2022), al netto di una franchigia pari al 5% di quest’ultimo, nei limiti di un maggior reddito fino a 40.000 euro, che produrrà sicuramente un consistente risparmio d’imposta. 

Art. 1, commi 414-416 – Sostegno agli investimenti produttivi delle PMI. Beni Strumentali “Nuova Sabatini” e Proroga ultimazione investimenti

Al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle PMI sono stati stanziati ulteriori 150 milioni di euro per garantire la continuità operativa della misura cd. “Nuova Sabatini” (ex art. 2 D.L. 69/2013). Nello specifico sono assegnati 30 milioni di euro per l’anno 2023 e 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Inoltre, limitatamente alle iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, il termine di dodici mesi per l’ultimazione degli investimenti è prorogato per ulteriori 6 mesi.

Altre tematiche affrontate nella legge di Bilancio sono:

· posticipata al 1° gennaio 2024 la decorrenza dell’efficacia della c.d. plastic tax e della c.d. sugar tax istituite dalla legge di bilancio 2020 (art. 1, comma 64).

· sanatoria delle irregolarità formali: si potranno regolarizzare, attraverso il versamento di una somma pari a euro 200 per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono, le irregolarità, le infrazioni e l’inosservanza di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento di tali tributi, commesse fino al 31 ottobre 2022. Il pagamento delle somme dovute per la definizione deve essere eseguito in due rate di pari importo da versare, rispettivamente, entro il 31 marzo 2023 e il 31 marzo 2024 (art. 1, commi 166 – 173).

· incremento del bonus mobili per il 2023, da euro 5.000 a 8.000 euro (art.1, c. 277)

· Bonus edilizi: sono state modificate le percentuali di detrazione spettanti per il superbonus, prorogato il bonus barriere 75%, reintrodotta la detrazione dell’IVA sull’acquisto di immobili residenziali ad alta efficienza energetica, prorogate le agevolazioni sull’acquisto di abitazione da parte di under 36 (art. 1, commi 894-895, 10, 76 e 74).

· Credito di imposta impianti di compostaggio: prorogato fino al 31.12.2023 (art. 1, c. 270)

· Credito di imposta acquisto materiali riciclati: è previsto nella misura del 36 per cento delle spese sostenute e documentate per acquisti di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili. Il credito d’imposta è riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 (art. 1, commi 414 – 416).

· Aliquota iva cessioni pellet: per l’anno 2023 si applica l’aliquota IVA del 10% (art. 1, c. 73).

· Limite al trasferimento del contante: il limite è stato aumentato a 5.000 euro (art. 1, c. 38).

· Obbligo di accettare pagamenti con pos, che devono essere accettati indipendentemente dall’importo.

· Modifiche alla disciplina delle accise sui tabacchi (art. 1, c. 122).

I nostri uffici rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento.

(A. Flora)