INPS: interesse di dilazione e di differimento per omesso o ritardato versamento dei contributi.

L’INPS, con  circolare n. 124 del 28 ottobre 2022, comunica la variazione, decorrente dal 2 novembre 2022, della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, conformemente alla decisione della BCE del 27 ottobre u.s. con la quale è stato aumentato di 75 punti base il TUR (tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema) che oggi è pari al 2,00%. La variazione predetta incide sul tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b), secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Interesse di dilazione e di differimento

L’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili è pari al tasso dell’8% annuo e trova applicazione con riferimento alle rateazioni presentate a decorrere dal 2 novembre 2022.

Sanzioni civili

In caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi la sanzione civile è pari al 7,50% in ragione d’anno (tasso del 2,00% maggiorato di 5,5 punti).  In caso di evasione contributiva la misura della sanzione civile, in ragione d’anno, è pari al 30 per cento nel limite del 60 per cento dell’importo dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.

(M. Mazzanti)