Interessante la relazione annuale (per il 2021) data alle stampe in ordine alla attività istituzionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro effettuate nelle aziende dei settori terziario, edilizia, industria e agricoltura. Un dato colpisce immediatamente sulle 62.710 ispezioni svolte dagli ispettorati INL, nell’anno 2021, il 62% è risultato irregolare (in totale assoluto 39.052) dovendosi all’uopo adottare verbali di contestazione di illeciti.
Ancora più significativo il dato complessivo ispettivo svolto da INL-INPS-INAIL; infatti su 84.679 ispezioni definite il 69% è risultato irregolare, osservandosi un deciso aumento delle violazioni in materia previdenziale (+ 17%) e assicurativa (+42%).
Non senza una punta di civetteria la relazione INL rileva come l’ente ispettivo abbia effettuato la più rilevante percentuale dei controlli sulle aziende (il 78% dei controlli totali); secondo l’INL questo aumento (+ 9,7%) ha generato un importante effetto moltiplicatore delle ispezioni in materia previdenziale- INPS (+ 14%) e in materia assicurativa INAIL (+ 33%).
Interessante annotare come la relazione evidenzi gli indici di irregolarità: nel 2021 le violazioni più consistenti sono state contestate nell’edilizia e nel terziario con un tasso di irregolarità importante nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, ma soprattutto nei servizi a supporto delle imprese, settori nei quali le irregolarità sono in rapporto alle esternalizzazioni e interposizioni illecite.
I controlli, dal punto di vista della distribuzione territoriale, sono stati effettuati (escludendo la Sicilia che ha un proprio autonomo ispettorato) nel sud del paese (30%); analogamente si è proceduto con l’area centro (29%), infine si evidenzia il dato del nord ovest (21%) e nord est (20%), escluse le province autonome di Trento e Bolzano, anch’esse dotate di autonomi enti ispettivi.
Interessanti i dati sul lavoro irregolare: nel 2021 si segnala la presenza di 15.150 lavoratori occupati “in nero” (26% dei 59.362 lavoratori irregolari tutelati da INL), presenza rilevata nel 39% delle 39.052 ispezioni definite con esito “irregolare”.
Interessante anche il dato complessivo relativo ai lavoratori interessati all’intervento ispettivo INL, che sono stati 151.742; la tutela ha riguardato 59.362 lavoratori a seguito di illeciti contestati, ovvero a seguito di provvedimenti come la diffida accertativa (12.720), la disposizione (74. 705) o l’esito positivo di conciliazioni monocratiche (4.955).
Di rilievo anche la distribuzione territoriale delle posizioni irregolari: nel nord est si registra il tasso massimo di irregolarità ( 70%) similare il nord ovest (61,48%) in coda il centro e il sud (60 %).
Relativamente al lavoro in “nero” le percentuali più rilevanti sono in Campania con la presenza di 60 lavoratori in nero ogni 100 ispezioni effettuate con esito irregolare; a ruota seguono la Toscana (52%) e Calabria (48%). Particolare anche l’elemento di genere; nel 2021 si rileva una diminuzione del lavoro nero per il lavoro femminile che passa dal 40% del 2019 al 30% del 2021, correlativamente si determina un incremento del lavoro “nero” tra i maschi che passa dal 60% del 2019 al 70% nel 2021.
La relazione dell’Ispettorato Nazionale contiene anche il dato sui provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale: su 3.971 provvedimenti applicati, il numero più alto si riferisce ai lavoratori riscontrati con presenza al lavoro “in nero” e pari a 3641, 330 invece le violazioni in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Importante anche l’elemento inerente la tutela dei lavoratori vittime di caporalato e sfruttamento sul lavoro: sono nel 2021 ben 2.192 lavoratori vittime di sfruttamento con un significativo incremento rispetto al 2020 (18%). Di rilievo i dati sulle ispezioni presso le cooperative di lavoro: su 1320 ispezioni effettuate, il 69% hanno denunciato irregolarità (835 casi) con 3197 lavoratori non in regola.
Da ultimo si segnala come oggi gli ispettori del lavoro siano 3.848 con prospettive di assunzione, a seguito del D.L. 146/2021, (a breve) di 2.580 ispettori ed ulteriormente segnalando come sia stato recentemente bandito il concorso per ispettori tecnici nel numero di 1174.
(M. Mazzanti)