Si informa che è entrata in funzione la Banca Dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche e del portale telematico (BDSR) del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.
L’articolo 13-ter del Decreto-legge n. 145 del 2023 impone l’obbligo di ottenere un Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni turistiche, le locazioni brevi e le strutture turistico-ricettive e ciò interessa anche le aziende agrituristiche che svolgono il pernottamento. Il CIN viene assegnato dal Ministero del Turismo per garantire trasparenza e contrastare l’irregolarità nel settore.
COME OTTENERE IL CIN
Il CIN può essere richiesto accedendo alla piattaforma (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/) tramite SPID o CIE, e completare l’istanza dopo aver verificato i dati relativi alla tua struttura o locazione. I termini per richiedere il CIN come specificato decorrono 60 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso che attesta l’entrata in funzione della BDSR.
L’avviso è stato pubblicato il 3 settembre 2024 pertanto i termini per richiedere il CIN scadono il 2 novembre p.v..
DOVE UTILIZZARE IL CIN
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) deve essere esposto e utilizzato nei seguenti modi:
- All’esterno della struttura: Il CIN deve essere visibilmente esposto all’esterno dello stabile in cui è situato l’immobile o la struttura turistico-ricettiva.
- Negli annunci pubblicitari: Il CIN deve essere indicato in ogni annuncio pubblicato e comunicato, sia online che offline, riguardante la locazione turistica o la struttura ricettiva.
- Siti di intermediazione: Chiunque gestisca portali telematici o attività di intermediazione immobiliare deve includere il CIN negli annunci relativi alle unità immobiliari destinate alla locazione turistica o alla struttura ricettiva.
L’omessa esposizione o indicazione del CIN può comportare sanzioni amministrative.
(M. Casali)