Emilia Romagna: Al via la Mis. 8 – Sottomis. 8.6 “Sostegno agli Investimenti Tecnologie Silvicole e nella Trasformazione, Mobilitaz. e Comm. dei Prodotti delle Foreste” “Accrescimento del Valore Economico delle foreste.
La Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato il bando unico regionale per il Tipo di operazioni 8.6.01 “Accrescimento del valore economico delle foreste” del Tipo di operazione 8.6 “Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste” . A sostegno del bando unico regionale sono disponibili risorse pari ad Euro 6.973.280,95. L’operazione si colloca nell’ambito della Misura 8 come azione fondamentale per sostenere e sviluppare il sistema agricolo e forestale regionale nel suo complesso. Scadenza 15/01/2019 ore 13.00
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura del 40% della spesa ammissibile di progetto. L’importo del singolo progetto è definito nella misura minima di € 40.000,00 e massima di € 500.000,00.
Le azioni sovvenzionabili si identificano nelle seguenti: 1) interventi di primo trattamento in foresta dei prodotti legnosi e non legnosi; 2) interventi in strutture e attrezzature funzionali alla lavorazione, produzione e prima trasformazione di assortimenti legnosi e non legnosi; 3) interventi in infrastrutture logistiche necessarie alla mobilitazione dei prodotti legnosi e non legnosi, quali piattaforme, piazzali di stoccaggio e movimento macchine in bosco; 4) interventi selvicolturali, finalizzati al recupero produttivo di boschi abbandonati, invecchiati e/o degradati; 5) interventi selvicolturali finalizzati al recupero e alla valorizzazione economico – produttiva di popolamenti forestali specifici, quali boschi di castagno; 6) interventi volti alla valorizzazione economica produttiva di prodotti non legnosi per una diversificazione della produzione di superfici forestali (.es. castagne, tartufi, funghi ecc.).
Costi ammissibili
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
- macchine, attrezzature e impianti per la gestione e utilizzazione del bosco, l’esbosco, la raccolta di biomasse legnose, lo stoccaggio;
- macchine ed attrezzature per interventi di primo trattamento dei prodotti legnosi e dei sottoprodotti forestali,
- macchine, attrezzature e impianti per raccolta, stoccaggio, lavorazione, commercializzazione di prodotti non legnosi;
- realizzazione o adeguamento di immobili e infrastrutture logistiche destinata alla raccolta, deposito, stoccaggio, mobilitazione, stagionatura, prima lavorazione e/o commercializzazione di assortimenti legnosi e non legnosi;
- realizzazione o adeguamento di immobili destinati alla trasformazione preindustriale di assortimenti legnosi
- realizzazione di piattaforme logistiche per la movimentazione e stoccaggio dei prodotti legnosi;
- conversioni permanenti della struttura del bosco volte a modificarne la composizione specifica al fine di ottenere assortimenti legnosi di maggior pregio;
- tagli colturali, ripuliture di vegetazione infestante, decespugliamenti, spalcature, sfolli, ripuliture e diradamenti, tagli intercalari di eliminazione di essenze alloctone, tagli di conversione e avviamento, abbattimento delle piante malate e/o morte e sostituzione con specie autoctone pregiate purché previsti una sola volta una sola volta nel periodo di programmazione; compreso il miglioramento o recupero di boschi a prevalenza di castagno. Sono inoltre ammissibili a sostegno le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10% rispetto all’importo complessivo delle precedenti voci.
Beneficiari
Possono usufruire degli aiuti le seguenti tipologie di beneficiari (vedi definizioni di cui al par. 8.2.8.2):
- imprese forestali e agro-forestali singole o associate;
- cooperative e consorzi forestali;
- proprietà collettive. Limitatamente agli interventi di trasformazione preindustriale di assortimenti legnosi e non legnosi, possono accedere all’aiuto anche imprese terze che acquisiscano direttamente la materia prima da soggetti di cui ai precedenti punti.
Sono esclusi gli Enti pubblici e le loro associazioni.
Gli uffici di Confagricoltura Bologna sono a disposizione per informazioni e consulenza alla partecipazione al bando.
(C. Cervellati)