DICHIARAZIONI DI RACCOLTA DELLE UVE E DI PRODUZIONE DEL VINO 2016.

Dichiarazioni di Raccolta delle Uve e di Produzione del Vino 2016.

Sono obbligati a presentare la dichiarazione di vendemmia: · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la cessione totale dell’uva; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati; · intermediari; · associazioni e cantine cooperative. Contemporaneamente viene effettuata la rivendicazione delle uve DO e IGT utilizzando la medesima modulistica. Sono tenuti alla dichiarazione di vendemmia anche i conduttori di vigneti che hanno effettuato la vendita su pianta delle uve.

Sono, invece, esonerati dall’obbligo della presentazione: · I produttori le cui uve sono destinate ad essere consumate come tali, ad essere essiccate o trasformate direttamente in succo d’uva; · i produttori le cui aziende comprendono meno di Ha. 0,10 di vigneto e il cui raccolto non viene immesso in commercio; · i produttori le cui uve sono cedute nella totalità ad un organismo associativo; tali soggetti sono tenuti alla compilazione dell’allegato F2. Sono obbligati a presentare la dichiarazione di produzione vino e/o mosto: · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con utilizzo esclusivo di uve proprie; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati; · Produttori di uva da vino che effettuano la raccolta, la cessione parziale e la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati; · Produttori di uva da vino che effettuano la vinificazione con aggiunta di uve e/o mosti acquistati; · intermediari; · associazioni e cantine cooperative. I prodotti detenuti alla data del 30 novembre per “conto lavorazione” devono essere dichiarati dal soggetto che a tale data li detiene e non dall’effettivo proprietario. Sono, invece, esonerati dall’obbligo della presentazione: · i produttori che, mediante vinificazione nei loro impianti dei prodotti acquistati, ottengono un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non è stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma; · i produttori di uve che consegnano la totalità della propria produzione ad un organismo associativo, soggetto all’obbligo di presentare una dichiarazione, riservandosi di produrre un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non è stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma. Le dichiarazioni di raccolta uve e produzione vinicola devono essere presentate, solo per l’anno 2016, entro e non oltre il 15 dicembre 2016, indicando i prodotti della vinificazione detenuti in cantina con riferimento al 30 novembre. Al fine di consentire la rivendicazione di produzioni particolari tipologie di uve DO/IG che devono essere commercializzate anteriormente alla data di presentazione della dichiarazione i produttori dovranno presentare alla struttura di controllo un modello compilato nell’ambito del sistema informativo, contenente tutte le informazioni. La dichiarazione di vendemmia è sottoposta ad un controllo di corrispondenza della superficie di origini, in particolare deve risultare minore o uguale della superficie a vigneto uve da vino che risulta nel corrispondente fascicolo aziendale, a tal fine si precisa che viene considerato quale valore in dichiarazione la superficie misurata sul GIS. Nel caso di soggetti deceduti la dichiarazione può essere presentata entro i termini da un altro soggetto che si fa carico dell’adempimento. Non saranno accettate e ritenute valide dichiarazioni che perverranno con altro mezzo all’infuori di quello telematico. Le dichiarazioni omesse o presentate in ritardo o incomplete saranno soggette a sanzioni sia comunitarie che nazionali.

(A. Caprara)