II 28 ottobre il governo ha approvato il Disegno di Legge di Bilancio 2022 che dispone una proroga delle agevolazioni 4.0 abbinata a importanti rimodulazioni.
Gli investimenti in macchinari 4.0, agevolati al 50% nel 2021 e al 40% nel 2022 per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro, subiranno un dimezzamento della percentuale agevolativa a partire dal 1 gennaio 2023.
Gli investimenti effettuati dal 2023 al 2025 saranno infatti agevolati al 20% per la quota di investimento fino a 2,5 milioni di euro, con la possibilità di estendere il periodo temporale di effettuazione dell’investimento al 30/06/2026 con ordine e acconto del 20% entro il 31/12/2025.
Gli investimenti in software 4.0, agevolati al 20% nel 2021 e 2022 per un investimento massimo di 1 milione di euro, manterranno l’aliquota del 20% nel 2023 con un progressivo decalage nel 2024 (15%) e 2025 (10%), nessuna proroga invece per gli investimenti in macchinari e software ordinari (non 4.0) che saranno agevolabili fino al 31/12/2022.
Per massimizzare il beneficio fiscale risulterà quindi strategico pianificare tempestivamente i futuri investimenti, con l’obiettivo di completarli entro il 2022 per fruire delle aliquote agevolative più vantaggiose.
Di seguito vi proponiamo una sintesi schematica dell’evoluzione temporale degli incentivi 4.0:
INVESTIMENTI IN MACCHINARI 4.0 RIENTRANTI NELL’ALLEGATO A ANNESSO ALLA LEGGE 232/2016
INVESTIMENTI IN SOFTWARE 4.0 RIENTRANTI NELL’ALLEGATO B ANNESSO ALLA LEGGE 232/2016
Doveroso evidenziare che nell’iter di conversione parlamentare il Disegno di Legge potrebbe essere oggetto di alcune modifiche su cui vi terremo periodicamente aggiornati.
Per rimanere aggiornati:http://www.rdspartners.it/2021/11/02/dal-2023-significativa-riduzione-delle-agevolazioni-4-0/
Per qualsiasi informazione in merito, gli uffici di zona di Confagricoltura Bologna sono a disposizione
(D. Ciardulli – RDS Partners s.r.l.)