Contributi agricoli – Le aliquote per il 2020.

 

Con circolare n° 82 del 08/07/2020, la Direzione Centrale Entrate dell’INPS ha pubblicato le tabelle contributive per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2020.

 

Contribuzione IVS.

Il calcolo dei contributi I.V.S., dovuti dai lavoratori autonomi dell’agricoltura, come noto, si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale.

 

Ciascuna azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali. La contribuzione INPS dovuta è determinata sulla base del reddito medio convenzionale, stabilito annualmente con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale reddito medio, per l’anno 2020, è fissato in Euro 59,45. L’aliquota INPS da applicare è, per tutte le zone e fasce, pari al 24%. L’importo del contributo addizionale IVS è pari ad € 0,68 a giornata e per n° 156 giornate annue.

 

Contribuzione di maternità.

Per il 2020 il contributo annuo di maternità (indennità giornaliera di gravidanza o puerperio) è invariato e stabilito nella misura di € 7,49.

 

Contribuzione INAIL.

Il contributo, dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2020, resta fissato nella misura capitaria annua di:

  • € 768,50 (per le zone normali)
  • € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).

Con determinazione dell’INAIL (n. 290/2019) è stata fissata la riduzione dei contributi infortunistici nella misura del 15,29%; la predetta riduzione si applica agli elenchi di aziende individuate e trasmesse dall’INAIL. Tale riduzione non riguarda le figure I.A.P. poiché non soggette alla assicurazione INAIL.

 

Modalità di pagamento.

La riscossione dei contributi INPS come è noto non avviene più tramite l’invio da parte dell’INPS della relativa modulistica; gli interessati dovranno viceversa trarre quanto occorrente dal sito dell’Istituto (www.inps.it); in specie il titolare del nucleo coltivatore diretto/coloni mezzadri e l’imprenditore agricolo professionale in possesso di P.I.N. potranno stampare dal proprio cassetto previdenziale la delega di pagamento F24, accedendo ai servizi on-line a disposizione per l’utenza del “Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli”, selezionando la voce ‘Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli’. I termini di scadenza delle 4 rate previste per il pagamento sono il 16 luglio 2020, il 16 settembre 2020, il 16 novembre 2020 e il 18 gennaio 2021.

 

Gli imprenditori agricoli professionali (IAP) sono tenuti unicamente al pagamento dei contributi per l’assicurazione contro l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e al pagamento dei contributi per gravidanza e puerperio, con esclusione della quota annua per l’assicurazione INAIL.

Pubblichiamo le tavole riassuntive.

 

 

 

 

 

 

 

 

(M. Mazzanti)