Contributi agricoli – Le aliquote per il 2019.

Con circolare n° 91 del 17/06/2019, la Direzione Centrale Entrate dell’INPS ha pubblicato le tabelle contributive per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2019.

Pubblichiamo le tavole riassuntive

Contribuzione IVS.

Il calcolo dei contributi I.V.S., dovuti dai lavoratori autonomi dell’agricoltura, come noto, si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale.

Ciascuna azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali. La contribuzione INPS dovuta è determinata sulla base del reddito medio convenzionale, stabilito annualmente con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sul punto tale reddito medio, per l’anno 2019, è stato fissato in Euro 58,62. Queste, quindi, le aliquote da applicare:

Aliquota
Zona normale Zona svantaggiata
Anno Maggiore di 21 anni Minore di 21 anni Maggiore di 21 anni Minore di 21 anni
2019 24,0% 24,0% 24,0% 24,0%

 

 

L’importo del contributo addizionale IVS è pari ad € 0,68 a giornata e per n° 156 giornate annue.

Contribuzione di maternità.

Per il 2019 il contributo annuo di maternità (indennità giornaliera di gravidanza o puerperio) è invariato nella misura di € 7,49.

 

Contribuzione INAIL.

Il contributo, dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2019 resta fissato nella misura capitaria annua di:

  • € 768,50 (per le zone normali)
  • € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).

Con determinazione dell’INAIL (n. 356/2018) è stata, poi, fissata la riduzione dei contributi infortunistici nella misura del 15,24%; la predetta riduzione si applica agli elenchi di aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.

Tale riduzione non riguarda le figure I.A.P. poiché non soggette alla assicurazione INAIL.

 

Modalità di pagamento.

La riscossione dei predetti contributi INPS come è noto non avverrà più tramite l’invio da parte dell’INPS agli interessati di comunicazione dell’importo da versare in quattro rate, tramite modello F24. Dal sito dell’Istituto (www.inps.it) il titolare del nucleo coltivatore diretto/coloni mezzadri e l’imprenditore agricolo professionale in possesso di P.I.N. potrà stampare dal proprio cassetto previdenziale la delega di pagamento F24 accedendo dai servizi on-line a disposizione per l’utenza “Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli”, selezionando la voce ‘Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli’. I termini di scadenza delle 4 rate previste per il pagamento sono il 16 luglio, il 16 settembre, il 18 novembre 2019 e il 16 gennaio 2020.

 

Gli imprenditori agricoli professionali (IAP) sono tenuti unicamente al pagamento dei contributi per l’assicurazione contro l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e al pagamento dei contributi per gravidanza e puerperio, con esclusione della quota annua per l’assicurazione INAIL.

 

(M. Mazzanti)