Contributi agricoli – Le aliquote per il 2018.
Con circolare n° 81 del 14/06/2018, la Direzione Centrale Entrate dell’INPS ha pubblicato le tabelle contributive per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2018. Pubblichiamo le tavole riassuntive
Contribuzione IVS.
Il calcolo dei contributi I.V.S., dovuti dai lavoratori autonomi dell’agricoltura, come noto, si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale. Ciascuna azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali. La contribuzione INPS dovuta è determinata sulla base del reddito medio convenzionale, stabilito annualmente con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sul punto tale reddito medio, per l’anno 2018, è stato fissato in Euro 57,60. Queste, quindi, le aliquote da applicare:
L’importo del contributo addizionale IVS è pari ad € 0,67 a giornata e per n° 156 giornate annue.
Contribuzione di maternità.
Per il 2018 il contributo annuo di maternità (indennità giornaliera di gravidanza o puerperio) è invariato nella misura di € 7,49.
Contribuzione INAIL.
Il contributo, dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2018 resta fissato nella misura capitaria annua di:
- € 768,50 (per le zone normali)
- € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).
Modalità di pagamento.
La riscossione dei predetti contributi INPS come è noto non avverrà più tramite l’invio da parte dell’INPS agli interessati di comunicazione dell’importo da versare in quattro rate, tramite modello F24. Dal sito dell’Istituto (www.inps.it) il titolare del nucleo coltivatore diretto/coloni mezzadri e l’imprenditore agricolo professionale in possesso di P.I.N. potrà stampare dal proprio cassetto previdenziale la delega di pagamento F24 accedendo dai servizi on-line a disposizione per l’utenza “Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli”, selezionando la voce ‘Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli’. I termini di scadenza per il pagamento sono il 16 luglio, il 17 settembre, il 16 novembre 2018 e il 16 gennaio 2019. Gli imprenditori agricoli professionali (IAP) sono tenuti unicamente al pagamento dei contributi per l’assicurazione contro l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e al pagamento dei contributi per gravidanza e puerperio, con esclusione della quota annua per l’assicurazione INAIL. La legge di bilancio per il 2018/ (art. 1, c. 117 – 118della legge n. 205/2017) ha previsto un esonero contributivo per nuovi lavoratori autonomi agricoli sotto i 40anni di età, che si iscrivono alla gestione INPS per la prima volta nel 2018. L’esonero è totale (100%) per i primi 3 anni di attività, e parziale per i successivi 2 anni (66% per il quarto anno, 50% per il quinto). L’esonero è relativo unicamente alla quota INPS per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (IVS).
(M. Mazzanti)