CANONI DI CONCESSIONE UTILIZZO DEMANIO IDRICO USO IRRIGUO 2017 .

Canoni di concessione utilizzo demanio idrico uso irriguo 2017 .

 

Si Avvisano gli Associati che il 31/03/2017 scade il termine per il versamento dei canoni per le Concessioni Del Demanio Idrico anno 2017. I soggetti obbligati al pagamento sono:

Coloro che utilizzano legittimamente beni appartenenti al DEMANIO IDRICO (acque e suoli) ovvero:

A) Titolari di una concessione in scadenza al 31/12/2017 o successivi;

B) Coloro che hanno presentato domanda di rinnovo della concessione entro i termini di scadenza e sono in attese di ricevere il rinnovo della concessione;

C) Coloro che hanno presentato domanda di concessione preferenziale e sono in attesa di rilascio della concessione;

D) Coloro che hanno presentato domanda di concessione preferenziale e sono in attesa di rilascio della concessione

Si precisa che il mancato pagamento di due annualità del canone è causa di decadenza del titolo a derivare.

Entrano in vigore a decorrere dal 1° Gennaio 2017 (D.R. n° 1792 del 31/10/2016 ) i nuovi canoni annui per l’utilizzo dell’ acqua pubblica sono determinati come di seguito:

USI IRRIGUI:

  • Per concessioni di derivazione ad uso irrigazione agricola, effettuate a bocca tassata (derivazioni misurabili ovvero quelle che utilizzano una pompa), 12 € di canone annuo ogni 3000 mc annui;
  • Per concessioni di derivazione di acqua pubblica destinata ad uso irriguo, non suscettibile di essere fatta a bocca tassata (derivazioni irrigue “per colmata”, tipo risaie..), i canoni annui relativi alle concessioni di derivazione sono determinati sulla base degli ettari di terreno (0,4505 €/HA);
  • I canoni annui relativi alle concessioni di derivazione di acqua pubblica, destinate ad uso irriguo ed in capo ai Consorzi di Bonifica sono determinati sulla base della portata massima assentita nell’unità di tempo , espressa in litri al secondo o moduli (ovvero 48,8488€ per ogni modulo 100l/s);
  • È fissato a 12€ l’importo minimo del canone annuo.

ALTRI USI : l’importo è il medesimo del 2016 incrementato del 0,1% (canone 2016*1,001).

La Regione promuove l’installazione di misuratori dei volumi derivati (contatori) stabilendo che per coloro che al 31/12, grazie all’installazione del contatore, riscontrino un volume di prelievo inferiore a quanto concesso, il canone potrà essere calcolato sulla base del volume dell’acqua prelevato e la parte di canone eccedente anticipatamente corrisposta, potrà compensare i canoni dovuti negli anni successivi o potrà essere restituita all’utente nel caso di cessazione della concessione.

Con Delibera del 21/12/2016 n° 2254, sono stati previsti i seguenti obblighi:

  1. Per l’Irrigazione Collettiva , i Consorzi di bonifica obbligo di dotarsi di strumenti tecnici idonei a fornire misurazione e registrazione dei prelievi, delle utilizzazioni delle restituzioni:

¨ di portata massima pari o superiore a 100 l/s;

¨ che insistono su corpi idrici caratterizzati da deficit idrico:

  1. Tutte le utenze di Auto-approvvigionamento (concessioni di derivazione in forma singola od associata) obbligo di installazione di strumenti idonei a fornire la corretta misurazione:

¨ i prelievi/utilizzazioni riferiti a portate massime pari o superiori a 10 l/s;

¨ tutti i prelievi che insistono su corpi idrici caratterizzati da deficit idrico.

E’ prevista l’esclusione dall’obbligo in presenza di sistemi di consiglio irriguo, quale IRRINET, con conferma del volume effettivamente utilizzato.

Gli strumenti di misura di portate e/o volumi indicati dalla Delibera Regionale devono essere acquisiti con le seguenti tempistiche: – Entro 18 mesi per le grandi derivazioni, e per i prelievi e le restituzioni in corpi idrici in situazioni di criticità quantitativa;Per i restanti casi entro il 2020

Per ulteriori informazioni contattare il proprio Ufficio Zona di riferimento oppure il PID – PUNTO INFORMATIVO DEMANIO all’indirizzo email: demanioidrico@arpae.it oppure telefonicamente al numero 0515281268 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00.