Bonus 150 euro per i lavoratori dipendenti (Decreto Aiuti ter). Istruzioni I.N.P.S. .

L’INPS circolare n. 116 del 17 ottobre 2022 ha fornito, alle proprie sedi territoriali, le istruzioni utili alla liquidazione del bonus previsto dall’art. 18 del  D.L. n. 144/2022 (decreto-legge c.d “Aiuti ter”) e pari ad 150.

Correlativamente la circolare illustra anche le modalità di recupero delle somme corrisposte ai dipendenti, per conto dell’INPS, da parte dei datori di lavoro agricoli attraverso procedure di conguaglio da operare attraverso le previste denunce contributive Uniemens-Posagri od Uniemens.

Si rammenta che il bonus di 150 euro è riconosciuto ai dipendenti con una retribuzione imponibile nel mese di novembre 2022 che non superi € 1.538,00; la somma è da corrispondere una sola volta e con la mensilità di competenza di novembre 2022.

Il decreto estende, con corresponsione a carico diretto dell’INPS, il bonus a pensionati, beneficiari del reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali, a tempo determinato ed intermittenti e simili.

Il bonus è sostanzialmente da corrispondere, a cura dei datori di lavoro agricolo, agli operai a tempo indeterminato essendo esclusi quindi gli operai agricoli a tempo determinato  O.T.Det., risultando quindi le istruzioni contemplate nella circolare INPS in esame (al paragrafo 2.3 della denuncia Uniemens-Posagri) sostanzialmente riferibili unicamente agli operai agricoli a tempo indeterminato.

Il bonus inoltre  sarà erogato sempre dall’INPS automaticamente (non essendo prevista alcuna domanda da parte degli interessati) agli operai percettori per il 2021 dell’indennità di disoccupazione agricola; il bonus sarà viceversa erogato, direttamente sempre dall’INPS, a condizione che l’interessato presenti apposita domanda, anche ai lavoratori agricoli a tempo determinato che nel 2021 abbiano effettuato più di 50 giornate di lavoro e che però non abbiano raggiunto i requisiti utili per il diritto all’indennità di disoccupazione ordinaria (D.L. n. 144/2022, art. 19, comma 13).

Il bonus di 150 euro spetta anche ai lavoratori con contratto a tempo parziale ed ai soggetti in CIGO/CIGS, integrazione salariale garantito dal FIS o Fondi di solidarietà, cassa integrazione agricola CISOA.

Qualora il dipendente percepisca, in caso di titolarità di più rapporti, più bonus sarà cura dell’INPS di provvedere al recupero dell’indebito, anche i datori di lavoro potranno recuperare dal  lavoratore la quota parte del bonus restituita all’INPS.

La circolare ricorda che il lavoratore, per ricevere il bonus dal datore di lavoro, ha l’onere di  presentare una dichiarazione attestante il possesso od il godimento o meno di uno o più trattamenti pensionistici AGO, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, di trattamenti di accompagnamento alla pensione, di non essere titolare o di appartenere  ad un nucleo familiare beneficiario del Reddito di cittadinanza; per velocizzare la procedura l’INPS (vedasi il messaggio n. 3806 del 20 ottobre 2022) ha predisposto un fac-simile di dichiarazione.

(M. Mazzanti)