Bando ISI 2021

Ricalca quello degli scorsi anni, con una dotazione di 37,5 milioni di euro per finanziare l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori e macchine agricole forestali.

Si segnala che quest’anno possono partecipare al finanziamento anche le imprese agricole ubicate nel territorio regionale iscritte alla CCIAA, che intendono presentare progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; in questo caso però in regime de minimis.

Questi finanziamenti rappresentano una opportunità importante da cogliere per proseguire il percorso di ammodernamento del parco macchine, oltre procedere alla bonifica dei materiali aziendali contenenti amianto.

Il Bando ha inoltre l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione, per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.

Negli Allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4 e 5, che costituiscono parte dell’Avviso (cliccare link  Bando Isi 2021 – INAIL), rispettivamente per ciascuna delle predette tipologie di progetto, sono indicate le seguenti specifiche:

· i progetti finanziabili devono raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti, oltre ai criteri specifici definiti in ciascun Allegato tecnico di riferimento per la tipologia di intervento;

· devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; qualora intervenga, dopo la presentazione della domanda, una variazione del luogo di lavoro, il progetto rimane ammissibile solo qualora la stessa sia debitamente motivata e non comporti la modifica dei parametri i cui punteggi hanno consentito il raggiungimento della prevista soglia di ammissione;

· non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;

· non possono comportare l’acquisto di beni usati;

· devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del bando e il rischio oggetto dell’intervento deve essere riscontrabile alla medesima data.

Progetti ammessi a finanziamento:

· Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale  Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)

· Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto

· Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

· Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricolisono ammesse a finanziamento le spese di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali; e le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata;

· le spese ammissibili per l’acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole e forestali, anche nel caso di acquisto tramite noleggio con patto d’acquisto, devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento al preventivo presentato a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascun trattore o macchina;

· il destinatario del finanziamento è tenuto a verificare nel Registro nazionale aiuti di Stato (RNA), ovvero nel Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), la registrazione dell’aiuto individuale e/o l’eventuale variazione dell’importo del provvedimento di ammissione;

· il destinatario del finanziamento sia in regola col DURC.

Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi:

1. accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sito internet www.inail.it);

2. invio della domanda online da effettuarsi con i tempi e le modalità indicati;

3. conferma della domanda on line tramite l’invio del modulo di domanda (Modulo A) e della documentazione a suo completamento da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati.

Sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali, reperibili al seguente link:

https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2021.html?id1=6443170803742#anchor.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda è necessario che il soggetto richiedente sia registrato sul portale Inail e associato ad una posizione assicurativa Inps. (Contribuzione agricola unificata).  

La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico (cosiddetto click day).

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2021, dal 26 febbraio 2022.

(Ufficio Sicurezza)