BANDO G.A.L. – Misura 19 Azione 11-b – “Rete di accoglienza e di servizio rurale funzionale agli itinerari – Leader”.

Il Gal Appennino Bolognese, con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 5 del 5 febbraio 2019, ha approvato il secondo avviso pubblico relativo agli interventi previsti nel proprio Piano di Azione “Più Valore all’Appennino” di cui al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Misura 19.2.02 “Sostegno dello Sviluppo Locale LEADER”, Tipo di operazione 11B “Rete di accoglienza e di servizio rurale funzionale agli itinerari – Leader”.

La Misura 19.2.02 – Operazione 11B “Rete di accoglienza e di servizio rurale funzionale agli itinerari – Leader” risponde al fabbisogno FA 2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento:

  • Creazione di una rete di accoglienza e di servizio rurale funzionale agli itinerari individuati sul territorio. Gli interventi ammissibili riguarderanno il miglioramento e valorizzazione all’accessibilità della azienda agricola da parte dei fruitori degli itinerari e attivazione di servizi funzionali all’itinerario.

Per tali interventi sono ammesse le seguenti spese:

¨ Piccoli interventi di viabilità e sentieristica aziendale nel limite massimo del 40% della spesa ammissibile;

¨ Allestimento di aree sosta comprensive di parcheggio all’interno dell’azienda agricola e relative attrezzature per il tempo libero e per la fruizione libera delle stesse (barbecue, area giochi per bambini, arredi esterni, fontane, panchine, tavoli ecc.);

¨ Segnaletica (non è ammissibile la segnaletica stradale) esclusivamente relativa all’itinerario e di descrizione dello stesso. È fatto obbligo l’installazione di almeno un cartello esplicativo riguardante la valorizzazione dell’itinerario a cui l’investimento aziendale fa riferimento.

Il beneficiario dovrà garantire il libero accesso alle aree oggetto dell’intervento per tutto il periodo di vincolo delle opere realizzate.

La spesa ammissibile va da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 30.000,00 euro. L’avviso pubblico è a valere su un ammontare complessivo di Euro 88.541,88 euro.

Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari:

  • al 50% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D “Aree rurali con problemi di sviluppo”;
  • al 40% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”.

e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” (Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 3 del sopracitato Reg. (UE) n. 1407/2013).

Si segnalano, trai i diversi motivi di esclusione dal contributo, i seguenti interventi inammissibili:

– gli investimenti riferibili alle attività agricole ed alla vendita diretta;

– gli investimenti che già beneficiano, al momento della concessione del sostegno, di altri finanziamenti pubblici, previsti a qualsiasi titolo da normative regionali, nazionali e comunitarie;

– manutenzioni ordinarie;

– quote di ammortamento, spese di gestione, acquisto di terreni e beni immobili, fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro, rendicontazioni effettuate con calcolo semplificato in materia di costi e leasing;

– progetti che comportano una spesa ammissibile complessiva inferiore a Euro 10.000. Pertanto non verranno ammessi a finanziamento i progetti il cui importo totale di spesa ammissibile risulti, anche in relazione agli esiti dell’istruttoria tecnico/amministrativa di conformità ai criteri del presente avviso, inferiore ai valori minimi previsti;

– acquisto di allestimenti o attrezzature usate;

– opere, attrezzature e materiali realizzati o acquistati prima della comunicazione di concessione del sostegno, fatto salvo il rilascio di autorizzazione espressa. A tal fine si precisa che un investimento si considera avviato nel caso risulti già pagato, anche solo parzialmente e a qualunque titolo (es. acconto, caparra confirmatoria) e nel caso di beni (macchinari, attrezzature, impianti) se consegnati antecedentemente con riferimento a DDT o fatture accompagnatorie;

– importi corrispondenti all’IVA;

– spese generali di funzionamento e materiali di consumo;

Le domande di sostegno dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 20 settembre 2019 ore 12.00 al GAL Appenino Bolognese.

Per qualsiasi informazione e/o approfondimento potere contattare il Vs. Ufficio Zona di riferimento.

(A. Giovanninetti)