BANDO 10.1.10 “RITIRO SEMINATIVI DALLA PRODUZIONE PER 20 ANNI A SCOPI AMBIENTALI E GESTIONE COLLEGAMENTI ECOLOGICI SITI NATURA 2000”.

Bando 10.1.10 “Ritiro seminativi dalla produzione per 20 anni a scopi ambientali e gestione collegamenti ecologici siti Natura 2000”.

 

A breve sarà pubblicato il bando relativo all’operazione 10.1.10 che prevede l’adozione di impegni di durata ventennale, la cui corretta applicazione determina l’erogazione di un sostegno finanziario annuale per tutta la durata dell’impegno medesimo. Possono usufruire degli aiuti: imprenditori agricoli, sia in forma singola che associata, incluse le cooperative; altri gestori del territorio, incluse le Proprietà Collettive, limitatamente alle superfici agricole. Tutti i beneficiari della Misura 10 devono essere iscritti all’Anagrafe delle Aziende agricole e possono essere ammessi ai sostegni finanziari unicamente se muniti di regolare titolo di conduzione per le superfici interessate.

Il Tipo di operazione 10.1.10 ha una durata ventennale e prevede impegni di mantenimento e gestione sostenibile attiva per due sottotipi di operazione:

F1- Ambienti per la fauna e la flora selvatiche;

F2- Ambienti variamente strutturati con funzioni di collegamento paesaggistico ed ecologico.

Per superfici che adottano per la prima volta gli interventi sono ammissibili esclusivamente le superfici di pianura. Per superfici già oggetto di misure agro-ambientali di cui al Regolamento (CEE) n. 2078/1992, Regolamento (CE) n. 1257/1999 che hanno già aderito al ritiro ventennale dalla produzione per scopi ambientali sono ammissibili tutte le superfici del territorio regionale. Alla scadenza del periodo di impegno, le superfici “già oggetto di misure agro-ambientali” per ritiri ventennali dei seminativi possono proseguire gli impegni aderendo agli interventi previsti dal presente tipo di operazione. Nel caso di interventi che ricadevano in aree della Rete Natura 2000 tale possibilità è condizionata agli esiti della Valutazione di incidenza in applicazione della Direttiva 92/43/CEE e della Direttiva 2009/147/CE qualora si preveda il cambiamento delle tipologie ambientali preesistenti. La domanda di sostegno va corredata da un elaborato tecnico, predisposto da un tecnico abilitato, corredato da copia della planimetria catastale nella quale sono individuate e delimitate le superfici interessate all’intervento. In tale elaborato deve essere riportato, il “piano ventennale di gestione e di conservazione degli ambienti” con la descrizione dettagliata delle operazioni di gestione degli ambienti mantenuti e delle loro finalità.

Per le superfici “già oggetto di misure agro-ambientali con l’impegno f) del Regolamento (CEE) n. 2078/1992, ad impegno scaduto, è possibile proseguire per un ulteriore ventennio di impegno aderendo agli interventi previsti dal presente tipo di operazione. Qualora tali prosecuzioni non implichino la trasformazione delle tipologie ambientali preesistenti, la valutazione di incidenza non è dovuta anche qualora tali prosecuzioni si attuino in aree della Rete Natura. Inoltre, l’elaborato tecnico può non essere predisposto da un tecnico abilitato. Resta fermo che la presentazione dell’elaborato, congiuntamente alla domanda di sostegno, è condizione di ammissibilità per tutte le domande sostegno indipendentemente dal tipo di superficie. Ogni tipologia ambientale deve essere oggetto del “piano ventennale di gestione e di conservazione degli ambienti”. Il valore di sostegno finanziario erogato per 20 anni, per superficie oggetto di impegno è pari a: · superfici di pianura per la gestione di prati umidi 1.500 €; · superfici di pianura per la gestione di complessi macchia-radura 1.000 € e per le tipologie di intervento F2 1.000 €; · superfici di collina e montagna per le tipologie di interventi F2 e per i complessi macchia-radura 500 €. I suddetti valori sono applicati anche alle domande di pagamento per impegni che si sono originati in attuazione delle precedenti versioni 1 e 2 del PSR 2014-2020 e che verranno presentate nelle annualità successive alla data di modifica di detti importi. In applicazione dell’art. 48 del Reg. (UE) n. 1305/2013, gli aiuti possono essere oggetto di revisione secondo quanto riportato al paragrafo 6 delle “Disposizioni comuni per le misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020” della D.G.R. n. 1787 del 12 novembre 2015. Inoltre, per il Tipo di operazione 10.1.10 è prevista una clausola di revisione in ragione del fatto che la durata dell’impegno oltrepassa il periodo di programmazione in corso, al fine di garantirne l’adeguamento al quadro giuridico del periodo di programmazione successivo.

La scadenza per la presentazione delle domande di sostegno per impegni decorrenti dal 2017 è fissata al 31 gennaio 2017.

Le domande di sostegno inerenti i nuovi impegni non avranno automaticamente valenza di domanda di pagamento; pertanto i beneficiari dovranno presentare specifica domanda di pagamento per ogni anno di impegno nei termini di presentazione fissati da AGREA. Le domande di sostegno per assunzione di nuovi impegni agro-climatico-ambientali del Tipo di operazione 10.1.10 possono essere accolte solo per particelle che alla data di decorrenza dei nuovi impegni non risultano assoggettate ad altri impegni inerenti alla Misura 10 o alla Misura 11 o ad Azioni di analoghe Misure agroambientali ancora in essere, anche attivate in precedenti periodi di programmazione.

(A. Caprara)