Con circolare n° 74 del 25/06/2023, l’INPS ha pubblicato le tabelle contributive per i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali – IAP per l’anno 2024.
Contribuzione IVS
Il calcolo dei contributi I.V.S., dovuti dai lavoratori autonomi dell’agricoltura, come noto, si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale.
Ciascuna azienda è inclusa annualmente nella fascia di reddito convenzionale corrispondente al reddito agrario dei terreni condotti e/o a quello determinato dall’allevamento degli animali. La contribuzione INPS dovuta è determinata sulla base del reddito medio convenzionale, stabilito annualmente con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Previste riduzioni per gli ultrasessantacinquenni; il reddito medio, per l’anno 2024, è fissato in euro 63,06. L’aliquota INPS da applicare è, per tutte le zone e fasce, pari al 24%. L’importo del contributo addizionale IVS per ciascuna unità attiva iscritta nella gestione previdenziale INPS è pari ad € 0,79 a giornata e per n° 156 giornate annue.
Contribuzione di maternità
Per il 2024 il contributo annuo di maternità (indennità giornaliera di gravidanza o puerperio) è invariato e stabilito nella misura di € 7,49, per ciascuna unità attiva iscritta alla gestione INPS.
Contribuzione INAIL
Il contributo, dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2024, resta fissato nella misura capitaria annua di:
- € 768,50 (per le zone normali)
- € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).
Con decreto ministeriale (dell’8 novembre 2023) è stata fissata la riduzione dei contributi infortunistici nella misura del 15,11%; la predetta riduzione si applica agli elenchi di aziende individuate e trasmesse dall’INAIL. Tale riduzione non riguarda le figure I.A.P. poiché non soggette alla assicurazione obbligatoria INAIL
Modalità e termini di pagamento
La riscossione dei contributi INPS come è noto non avviene più tramite l’invio da parte dell’INPS della relativa modulistica; gli interessati dovranno viceversa trarre quanto occorrente dal sito dell’Istituto (www.inps.it); in specie il titolare del nucleo coltivatore diretto/coloni mezzadri e l’imprenditore agricolo professionale potranno scaricare e stampare dal proprio cassetto previdenziale la delega di pagamento F24, accedendo ai servizi on-line a disposizione per l’utenza del “Cassetto Previdenziale Autonomi Agricoli”, selezionando la voce ‘Modelli F24 – Lavoratori Autonomi Agricoli’.
I termini di scadenza delle 4 rate previste per il pagamento sono il 16 luglio 2024 (I rata), il 16 settembre 2024 (II rata), il 18 novembre 2024 (III rata) e il 16 gennaio 2025 (IV) rata).
Gli imprenditori agricoli professionali (IAP) sono tenuti unicamente al pagamento dei contributi per l’assicurazione contro l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e al pagamento dei contributi per gravidanza e puerperio, con esclusione, come detto, della quota annua per l’assicurazione INAIL.
Pubblichiamo le tavole riassuntive.
Recupero contributivo anno 2023
La circolare in esame precisa, infine, tenendo conto dell’adeguamento annuale da applicare all’addizionale fissa giornaliera IVS, a seguito della variazione dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’ISTAT per l’anno 2023, pari a +8,1%, che l’INPS ha effettuato il ricalcolo contributivo delle giornate tariffate nell’esercizio 2023 applicando l’addizionale fissa giornaliera di 0,75 euro, anziché quella precedente indicata e pari a 0,69 euro.
(M. Mazzanti)